Economia

Mercati finanziari: la manipolazione dell'informazione

In un mondo sempre più mediatico, e con interessi individuali ai massimi, il rischio di essere:

manipolati,

male informati, o

indirizzati verso specifici investimenti è molto elevato.

Il conflitto di interesse, sempre più marcato, da quando le Banche, e più in generale, i datori di lavoro dei consulenti e gestori patrimoniali, hanno imboccato la strada del “pagamento a performance”, o meglio, di retribuire con un salario minimo di base, e di corrispondere i “successi” con dei bonus, o benefits vari, è notevole.

In buona sostanza, non ci sono gestori patrimoniali, ma degli interlocutori, o relatori per la clientela, che devono “piazzare” dei prodotti finanziari, in sintonia ai desideri e agli obiettivi della Banca.

Siamo passati da una gestione familiare, diretta, entro consulente e cliente, ad una gestione globalizzata, assemblata in prodotti conglobanti le masse da gestire, come fondi di investimento e di varia natura.

Tanti i vantaggi per gli emittenti, le Banche, come

  • la riduzione dei costi delle gestioni singole, dei rischi inerenti l’applicazione di tutte le normative di vigilanza,
  • maggiori commissioni e quindi redditività, approccio anche per la piccola clientela, e fidelizzazione dei clienti, mezzo pubblicitario per attrarre nuovi investitori.

E per il cliente?

In Mongolia le capre da cashmere vengono create con la clonazione

Clonazione capre da cashmereUn capro geneticamente modificato ha generato decine di piccoli capretti. Si prevede un grande miglioramento nella qualità e nella produzione di lana cashmere.

La scorsa settimana, la prima capra da cashmere clonata ha generato più di 12 piccoli capretti e molti di più sono in arrivo.

Lo afferma la compagnia Zhongke Zhengbiao Biotech, con un centro di ricerche a Bayannur, nella Mongolia interna.

La capra (o meglio: il caprone), era stato clonato (e geneticamente modificato) per produrre una lana più fine e più soffice.

Esso è stato poi unito a diverse capre femmine (nate in modo naturale), che hanno generato decine di piccoli capretti, tutti in ottima salute.

World inequality report 2018. I ricchi sono straricchi

DisuguaglianzaDal 1980 ad oggi l’1‰ più ricco del mondo ha aumentato la propria ricchezza tanto-quanto la metà del mondo dei più poveri.

Un rapporto ha rivelato che, negli ultimi 35 anni, chi detiene l’1‰ della ricchezza globale si è arricchito tanto quanto la metà più povera del mondo.

Questo Rapporto Mondiale sulla Disuguaglianza spiega in dettaglio il divario crescente tra ricchi e poveri.

I ricercatori ritengono che le politiche portate avanti dalla UE siano più utili per ridurre la disuguaglianza e la povertà globale.

Secondo il rapporto negli ultimi 35 anni, l’elite composta dal 1‰ ha aumentato la propria ricchezza tanto-quanto la metà del mondo composta dai più poveri.

PERCHÉ LA DISUGUAGLIANZA È TANTO ALTA?

Negli anni ’80, l’elite composta dall’ 1% si prendeva quasi il 10% della crescita del reddito sia negli USA che in Europa Occidentale.

Nel 2016 si era arrivati al 12% in Europa occidentale, ma è più che raddoppiato (20%) negli Stati Uniti.

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