Economia

In Italia stanno 'monetizzando' tutta l'acqua

FontaneBere l’acqua della fontana? Bei tempi, quando l’acqua corrente era libera e gratuita. Ora siamo in regime di arrembante privatizzazione: se vuoi un sorso d’acqua potabile, anche in aperta campagna, la devi pagare.

A chi?

A chi se n’è appropriato, alla multi-utility di turno che, con il pieno consenso della politica, gliel’ha consegnata (nonostante il referendum del 2011 contro la privatizzazione dell’acqua pubblica).

Lo ricorda il “Secolo XIX”, in un articolo che fotografa la situazione 2017 in val d’Aveto, nell’entroterra di Chiavari. «Fontanelle e trogoli di campagna e montagna, ovvero acqua che arriva in molti casi direttamente dalla fonte.

E che è considerata pubblica nella sua accezione di libera, gratuita. Forse era così una volta. Ora quel concetto sta per andare in pensione», scrive Italo Vallebella sul quotidiano ligure. «Nell’area metropolitana di Genova sono solo due i Comuni rimasti con quello che a oggi potrebbe essere definito un benefit: Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto». Ma i contatori per trogoli e lavatoi stanno per arrivare anche qui, dove sinora i Comuni pagavano a forfait.

Il prezzo nascosto del cioccolato

CacaoQualsiasi cosa è buona se è fatta di cioccolato, ha detto Jo Brand. Ma probabilmente non si riferiva alle motoseghe. E invece il prezzo nascosto del cioccolato è la distruzione di migliaia di ettari di foreste in Africa, interi ecosistemi spazzati via per fare spazio alle coltivazioni dell'industria del cacao, mettendo in pericolo la sopravvivenza di scimpanzé e di elefanti.

Un nuovo rapporto pubblicato da Mighty Earth, “Dark Secret of Chocolate”, (il nero segreto del cioccolato) documenta come in diversi parchi nazionali e in altre aree protette, il 90 per cento delle terre è stato convertito in piantagioni di cacao. In Costa d'Avorio non resta ormai che un 4 per cento del territorio ancora coperto di foreste, mentre la deforestazione avanza ora anche in Ghana.

Un tempo in a Costa d'Avorio vivevano centinaia di migliaia di elefanti, ora ne restano non più di quattrocento, forse duecento individui. Gli scimpanzé sono ormai stati ricacciati in piccole aree, troppo ristrette per la loro sopravvivenza.

Metà del marcato mondiale del cacao è controllato da tre imprese: Cargill, Olam e Barry Callebaut. Il rapporto evidenzia come il cacao si stia facendo strada con forza all’interno dei parchi nazionali, e di qui, attraverso una rete di intermediari, finisce nel mercato internazionale.

“È' scioccante come i grandi nomi del cioccolato, come ad esempio Mars, siano legati alla distruzione dei parchi nazionali e delle aree protette”, spiega Etelle Higonnet, di Mighty Earth. “Queste imprese devono intervenire immediatamente per porre fine alla deforestazione una volta per tutte e per rimediare ai danni passati”.

Mentre le foreste dell'Africa occidentale che si avvicinano all'esaurimento, l'industria del cioccolato ha iniziato a portare il suo modello in altre regioni di foresta pluviale come l'Amazzonia Peruviana, il bacino del Congo e le Foreste del Sud-est asiatico.

Banche Italiane: aumento spese per il conto on line. Il bancario potrà fare la spia

Soldi sospettiBrutte notizie per i risparmiatori: negli ultimi cinque mesi i costi dei conti correnti sono aumentati in media del 4% secondo quanto reso noto dal Corriere della Sera prendendo a riferimento i prodotti di 10 banche, Bnl, Credem, Cariparma, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi, Mps, Banco Bpm, Carige più Poste.

Sei i profili di utilizzo dei conti considerati: i pensionati con media operatività, i giovani, le famiglie con alta operatività, le famiglie con media operatività, le famiglie con bassa operatività, e i pensionati con bassa operatività. Dal confronto con il 2013 i costi per le famiglie con operatività media sono aumentati del 22% da 115 a 140 euro.

“Tra il 22 marzo e l’11 agosto 2017, l’aumento è stato fino a +6% per il profilo dei «Pensionati con media operatività (…) Gli aumenti sono stati inoltre del 5% per i «Giovani» (89 euro), del +4% per le «Famiglie con alta operatività» e «con media operatività» (rispettivamente, 142 e 140 euro), e del 3% ciascuno a carico delle «Famiglie con bassa operatività» (92 euro) e i «pensionati con bassa operatività » (85 euro)”.

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