L’attacco ai bambini e alle madri in gravidanza diventa sempre più mirato

VaccinoOrmai è chiaro: è tornata l’eugenetica e per meglio comprendere cosa si sta preparando:

1) l’obbiettivo dei proponenti dell’eugenetica era di sterilizzare 14 milioni di persone negli Stati Uniti e altrettanti milioni in più in tutto il mondo. 60.000 americani sono stati sterilizzati coercitivamente e questa è considerata tutt’ora come una pratica conservatrice. Il supporto per questo programma mostruoso si basava sulla pseudoscienza e su un potente Stato supportato da propaganda, proprio come stiamo assistendo oggi alla mania della vaccinologia.

2) il supporto di campi d’inumazione e di sterilizzazione forzata per il “non idoneo“ è stato fortemente sostenuto da uomini considerati come giganti della biologia e della medicina, come influenti uomini di governo e di fondazioni private. La mania dell’eugenetica è sparsa in tutto il mondo tra le classi sociali più prestigiose.

3) è stato ipotizzato dagli ingegneri sociali dell’eugenetica che il crimine, il ritardo mentale, la pigrizia, l’alcolismo, la cecità e il “comportamento antisociale” sono fattori ereditari, e quindi controllabili da sterilizzazione forzata. Furono approvate delle leggi che erano basate su questa scienza fasulla e decine di migliaia di persone hanno pagato le conseguenze.

Se tre indizi fanno una prova, più di quattro sono la conferma di quest’ultima, e credo sia indispensabile richiamare l’attenzione dei genitori in merito a quanto sta emergendo in queste ultime settimane che, a mio avviso, è il preludio di tempi molto oscuri a danno della salute dei bambini e delle madri in gravidanza.

Uccidere i neonati sarà legale

Spitzer ha individuato la luce infrarossa di una super-Terra

La grande nube di magellanoIl telescopio spaziale Spitzer ha già rilevato la luce infrarossa emessa da pianeti in altri sistemi solari fin dal 2005 e altri telescopi spaziali hanno effettuato simili osservazioni. Finora però i pianeti osservati erano giganti gassosi ma ora per la prima volta Spitzer ha rilevato la luce infrarossa di una super-Terra.

Il pianeta osservato è 55 Cancri e, già conosciuto in maniera meno diretta fin dal 2004 grazie all’analisi dei cambiamenti della luce proveniente dalla stella 55 Cancri quando il pianeta passava di fronte ad essa.

Le analisi di queste nuove osservazioni dirette del pianeta 55 Cancri e confermano sostanzialmente le precedenti teorie riguardanti le sue caratteristiche. La sua distanza dalla stella 55 Cancri è poco più di un centesimo di quella della Terra dal Sole perciò la temperatura sulla superficie sulla faccia soleggiata del pianeta è attorno ai 1800 gradi Celsius.

Le nuove informazioni confermano la probabile abbondante presenza di acqua che si troverebbe allo stato supercritico. In sostanza, nonostante la temperatura sulla superficie, l’acqua e altri fluidi potrebbero comportarsi in maniera più simile ai liquidi che ai gas.

Michaël Gillon dell’università di Liegi in Belgio, il principale ricercatore a portare avanti queste osservazioni del pianeta 55 Cancri e, lo ha paragonato a Nettuno se fosse spostato vicino al Sole provocando l’ebollizione della sua atmosfera.

I bimbi riescono a ricordare anche cose che non hanno visto

BimbaI bambini al di sotto dei sei mesi ricordano qualcosa anche quando non è sotto i loro occhi. A rivelarlo è stato uno studio condotto da Melissa Kibbe, della Johns Hopkins University in collaborazione con Alan Leslie, della Rutgers University. I due studiosi hanno dunque sfatato la convinzione che i neonati ricordano un oggetto, una persona, soltanto quando rientra nel loro campo visivo.

Fino ad ora, infatti, si riteneva che i bambini fino a due anni non fossero in grado di capire che un un qualcosa continuasse ad esistere anche quando non era al momento visibile. Ma grazie al nuovo studio, è emerso che non è così e che il cervello dei piccoli è in grado di ricordare anche ciò che non si vede.

Fin dalla metà degli anni 1980, nuovi tipologie di studi riguardanti i bambini hanno aiutato a capire cosa avviene nel loro cervello, portando a scoprire che gli oggetti non scomparivano mentre essi non li stavano guardando, grazie a quella che viene definita permanenza dell'oggetto. Tuttavia, quello che ancora era da accertare era di cosa i bambini hanno bisogno per ricordare l'esistenza di un oggetto, di una persona.

I due studiosi hanno mostrato ad alcuni bambini di sei mesi due oggetti su uno schermo, un disco e un triangolo.

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