Cardiologia

Le noci sono amiche del cuore e non solo...

NociLe proprietà delle noci, un frutto strettamente autunnale-invernale ma che si può mangiare tutto l'anno, sono davvero fenomenali.

Esse, che curiosamente hanno la medesima forma del nostro cervello, danno al nostro corpo un grande apporto di vitamine e di sali minerali.

Sono ricche di omega3, una potente sostanza dalle proprietà anti-invecchiamento: bastano 5-10 noci al giorno per assimilare la giusta quantità di OMEGA3 senza sottoporsi al rischio, molto frequente, di assimilare dosi di mercurio presenti nel pesce di mare.

Le noci sono un alimento per tutti: indispensabile per coloro che hanno scelto la dieta vegana, che non prevede alcun consumo di proteine animali, compreso il pesce; per i vegetariani le noci si sposano benissimo con la loro dieta; per coloro che mangiano di tutto le noci non sono certo da escludere ma sono essenziali visto che danno un elevato apporto di vitamine, sali minerali e acidi grassi. Questi ultimi sono conosciuti come 'acidi grassi essenziali' in quanto l'organismo li richiede e non ne può fare a meno.

È bene sapere che alcune parti del cervello sono composte soprattutto da omega3 per cui è importantissimo reintegrare con la dieta. Quando il cervello viene nutrito regolarmente con omega3 le probabilità che venga colpito da patologie legate all'invecchiamento, come depressione, Alzheimer, ecc., sono abbastanza scarse.

Il trattamento del canale radicolare è la causa di molte malattie croniche

Dentista Hai una malattia cronica degenerativa? Se così fosse, ti è stato mai detto: “È tutto nella tua testa?” Beh, la verità potrebbe non essere poi così lontana… Questo perché la causa principale della tua malattia potrebbe venire dalla BOCCA.

C’è una “comune” procedura dentale che secondo il parere dei dentisti è completamente sicura e non invasiva, ma che al contrario gli scienziati ne conoscono i seri pericoli da oltre 100 anni e stanno cercando in ogni modo di metterci in guardia da essa. Ogni giorno solo gli Stati Uniti eseguono su oltre 41.000 persone questa procedura odontoiatrica e i pazienti sono convinti di risolvere definitivamente e in modo sicuro il loro problema.

Qual’è e in che cosa consiste questa procedura dentale?

Il trattamento del canale radicolare. Ogni anno solo in America, vengono eseguiti più di 25 milioni di trattamenti del canale radicolare. I denti sottoposti al trattamento del canale radicolare sono essenzialmente denti “morti”, in grado di diventare veri e propri incubatori per i batteri anaerobi altamente tossici che possono, in determinate condizioni, farsi strada nel flusso sanguigno ed essere la causa di serie patologie mediche, che non si manifesteranno prima di una decina d’anni.

Un mondo con 300 milioni di persone depresse

DepressionePiù di 300 milioni di persone al mondo soffrono di depressione. Sono le stime più aggiornate che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha diffuso in vista della Giornata Mondiale della Salute che quest’anno è dedicata proprio alla depressione.

Secondo Margaret Chan, direttore generale dell’Oms, “questi numeri sono una sveglia perché tutti i Paesi rivedano il proprio approccio alla salute psicologica e questa venga trattata con l’attenzione necessaria”. Troppo spesso, però, la paura dello stigma sociale e i pregiudizi spaventano chi ne soffre, rendendo più difficile la richiesta d’aiuto. Per questo motivo la campagna dell’Oms si intitola “Depression: Let’s Talk” (“depressione: parliamone”).

Ulteriore elemento di preoccupazione per l’Oms è l’accesso alle cure. In molti Paesi non esiste, o è molto limitato, il sistema di sostegno per le persone che hanno problemi di salute psicologica. Perfino nei Paesi più ricchi, circa il 50% delle persone che soffrono di depressione non vengono curate e, mediamente, solo il 3% della spesa sanitaria pubblica è investita in questo settore. Uno sforzo troppo ridotto se, come dice l’Oms, il disturbo depressivo maggiore, il caso più grave, è la quarta causa di disabilità a livello globale.

La situazione italiana

I dati del sistema di sorveglianza della salute pubblica Passi, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dicono che gli italiani che presentano sintomi legati alla depressione sono il 6,2% della popolazione.

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