L'esposizione alle sostanze chimiche artificiali PFAS, ampiamente utilizzate, viene conservata a livello molecolare sia in diversi tessuti che in diverse specie, con effetti cancerogeni e conseguenze negative sulla fertilità, sulla risposta immunitaria e sull'accumulo di lipidi.
Uno studio ha rilevato alti livelli di piombo nelle popolazioni indigene dell'Amazzonia peruviana che vivono vicino alle aree in cui avviene l'estrazione del petrolio.
Gli imballaggi prodotti con nanocompositi polimerici (PNC) potrebbero essere una fonte di esposizione alimentare umana ai nanomateriali ingegnerizzati (ENM).