Dopo gli Usa anche il Quebec introduce la legge marziale

Manifestazioni in QuebecLe autorità governative del Quebec hanno deciso di approvare una legge di emergenza per far fronte alle proteste studentesche che durano da tre mesi.

Questo disegno di legge rappresenta un vero è proprio attacco ai diritti fondamentali della costituzione.

La legge limita in modo deciso la possibilità di manifestare, facendo precipitare il paese in un regime di dittatura, gli studenti stanno prendendo in considerazione di adottare la disobbedienza civile per contrastare la legge.

Non c'è dubbio che è in atto su scala planetaria da parte del vertice della piramide una strategia atta a ridurre in modo drastico le libertà di espressione delle masse.

Il Nuovo Ordine Mondiale sta dettando la sua agenda forse preoccupato dal risveglio delle coscienze e tenterà con tutte le strategie di imporre il governo unico mondiale.

Latte a base di prodotti chimici

LatteIn un bicchiere di latte tracce diffuse di farmaci secondo un nuovo studio di un team di ricercatori di Spagna e Marocco.

Il latte fa bene, il latte è un alimento sano, sostengono molti nutrizionisti. E, difatti, il latte di per sé può in effetti esserlo. Ma cosa può contenere un bicchiere di latte oltre ai suoi noti componenti? Secondo lo scienziato spagnolo dell’Università di Jaen, Evaristo Ballesteros, in un bicchiere di latte c’è un vero e proprio cocktail di prodotti chimici – per lo più farmaci come antibiotici, antidolorifici… per un totale di circa 20 sostanze “estranee”.

Per scoprire se e quante sostanze, in più, fossero contenute nel latte, i ricercatori si sono avvalsi di un test altamente sofisticato e sensibile. Con questo metodo hanno analizzato 20 campioni di latte vaccino (ossia di mucca), latte di capra e latte materno. I risultati hanno mostrato che nessun tipo di latte era esente dalla presenza di sostanze estranee. Quello che tuttavia presentava maggiori quantità era proprio il latte vaccino.

Anche se la misura di sostanze chimiche presenti era molto bassa, i ricercatori sottolineano che ormai le sostanze chimiche artificiali sono presenti in tutta la catena alimentare; da qui il motivo per cui sono state trovate anche nel latte materno.

Queste sostanze, che i ricercatori ritengono essere in presenza irrilevante per avere effetti sulla salute di chi beve latte, denunciano tuttavia l’abitudine ormai diffusa di trattare gli animali con farmaci che poi sono trasmessi al latte.

I pistacchi sono ideali per controllare la glicemia

PistacchiLa frutta secca ha tante proprietà importanti, nonostante sia molto calorica. Torniamo ancora una volta a parlare dei pistacchi, già eletti tempo fa lo snack ideale per perdere peso o mantenere la linea. Secondo una nuova ricerca pubblicato dall’European Journal of Clinical Nutrition, i pistacchi sono in grado di controllare la glicemia.

Alcuni ricercatori del Canada hanno notato che questo tipo di frutta secca, nelle giuste proporzioni, agisce sul valore della glicemia. Per giungere a questa tesi hanno preso in considerazione un gruppo di adulti in sovrappeso, ma senza problemi di salute.

Durante i test, le persone hanno consumato pistacchi in abbinamento con dei carboidrati (per l’esattezza pane bianco). I volontari sono stati divisi in tre gruppi e la dieta differenziava nella dose di frutta secca: 28, 56 e 84 grammi.

È emerso che maggiore era il consumo di pistacchi, ridotta era la risposta glicemica. Stando alle analisi, c’era una riduzione del 40 percento, se i pistacchi erano mangiati con il pane, rispetto al 20 percento dato dal solo consumo della pasta o del pane. Il dato quindi arrivava al raddoppio. Donatella Caruso, professore di biochimica all’Università degli Studi di Milano, ha dichiarato:

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