I sinistri piani per 'alleggerire' il pianeta

IlluminatiE' mia intenzione dare stralci da documenti, molti dei quali provengono dalle Nazioni Unite che provano che vi è un piano per spopolare questo pianeta. Fornirò anche citazioni da diverse persone e organizzazioni che dimostrano ulteriormente che questo piano è operativo. Prego che la guida del Signore Dio Onnipotente sia con me in questa ricerca per avvertire gli altri di questo oscuro complotto contro l'umanità.

Tutte le cose scritte nel presente documento sono facilmente verificabili. Ciò può richiedere molto tempo e fatica, ma è stato richiesto un grande sforzo per rendere questo documento quanto più preciso mi fosse possibile.

Il piano per lo spopolamento si basa sul culto della natura, o culto di Gaia. Nella Genesi, Dio ha detto chiaramente ad Adamo ed Eva, e poi a Noè e la sua famiglia di andare avanti e moltiplicarsi per popolare la Terra. In nessun punto della Bibbia Dio revoca questo comandamento chiaramente enunciato. Quindi l'uomo sta tentando di sostituire il comando del Signore Dio in cielo: Il Creatore! Vi chiedo, chi ne sa di più sullo stato della Terra, il creato, o il Creatore?

La base per il piano di spopolamento è uno standard in possesso di tutti gli elitisti. Questo standard si chiama:

La dialettica hegeliana:

Problema - Reazione - Soluzione

Creare un Problema Causare una Reazione Offrire una Soluzione

L'umanità è posseduta e gestita dalle forze del male

MassoneriaSe si desidera sfuggire al degrado della vita moderna, bisogna capire che l’umanità viene costantemente indotta al satanismo, per rientrare nei ranghi più bassi della setta satanica, degli Illuminati.

Non parlo da una prospettiva cristiana o biblica. Vengo da una cultura secolare. La differenza è che riconosco, in termini laici, che Dio è l’ordine naturale e morale che governa l’universo.

La negazione illuminista di Dio è una ribellione satanica che non potrà mai vincere.

La nostra sottomissione alle forze sataniche è il prodotto di una lunga cospirazione altamente organizzata per stabilire un “Nuovo Ordine Mondiale”.

Oggi, il tumore si è diffuso a tutte le istituzioni sociali, pubbliche e private, compresi gli istituti di beneficenza e le chiese, di conseguenza, l’umanità è caduta in uno stato di coma, di una malattia difficile da riconoscere, figuriamoci resisterle!

Come ho già detto, la molla di questa cospirazione diabolica sono le dinastie cabaliste (le famiglie degli illuminati) che possiedono le banche centrali del mondo.

Il controllo sulla maggior parte delle aziende di grandi dimensioni come ad esempio i media, garantisce loro che il cancro sia pervasivo.

I politici e gli attori/musicisti adorano rappresentare Baphomet e i suoi simboli o mostrare le loro strette di mano massoniche. Lo strumento di questo controllo segreto è la Massoneria, una società cabalistica occulta. (Gli Illuminati sono una società segreta all’interno della Massoneria)

Scoperte le origini delle lingue indo-europee

I ricercatori si sono sempre domandati dove e quando abbiano avuto origine le lingue indo-europee. Un gruppo internazionale di liguisti, capeggiati da Remco Bouckaert dell’Università di Auckland, in Nuova Zelanda, ha condotto uno studio specifico per cercare di scoprire indizi che facciano luce sulla questione.

Era da subito impossibile per i ricercatori pensare che le lingue indo-europee, come: la balto-slava, l'indo-iraniana, l'italica, la germanica e la celtica, avessero una comune origine. Risultò infatti molto difficoltoso assegnare un dato spazio e tempo alla nascita dell'antenato di questi idiomi.

Secondo gli studi precedenti l'origine delle lingue indo-europee sarebbero nate circa 6000 anni fa in Ucraina e il popolo nomade dei Kurgan le avrebbero diffuse. Un'altra minoranza di ricercatori sosteneva invece che la culla della nostra lingua fosse l'Anatolia, in Turchia.

Per verificare entrambe le ipotesi il nuovo team di ricerca si è avvalso di metodi statistici utilizzati nella biologia evoluzionistica. In tal modo essi hanno potuto ricostruire l'evoluzione di organismi viventi senza aver bisogno di analizzare differenze genetiche sui diversi DNA, bensì analizzando le parole di 130 differenti lingue indo-europee di matrice antica e contemporanea. Con lo scopo di individuare eventuali diversità e somiglianze i risultati ottenuti sono stati confrontati con il database 'Indo-European Lexical Cognacy Database' (IELex), che cataloga una miriade di linguaggi, anche scomparsi.

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