Come individuare una gravidanza extrauterina

GravidanzaPer gravidanza extrauterina o gravidanza ectopica si intendono quelle condizioni in cui l'embrione si annida al di fuori della cavità dell'utero, in genere nella tuba (gravidanza tubarica), ma anche nelle ovaie o molto più raramente in cavità addominale.

La gravidanza extrauterina (che si verifica nello 05-0,9% di tutte le gravidanze) rappresenta una condizione potenzialmente grave che deve essere diagnosticata in tempi rapidi per essere trattata in maniera adeguata.

Tale condizione rappresenta infatti un serio rischio per la donna che deve essere ricoverata e operata con urgenza.

Vi sono alcune condizioni che possono predisporre alle gravidanze extrauterine:

stati patologici infiammatori nella zona pelvica o endometriosi;

  • un'età superiore ai 30 anni;
  • una precedente gravidanza ectopica;
  • un precedente intervento chirurgico all’addome, alle tube di Falloppio o nella zona pelvica;
  • il vizio del fumo;
  • qualora, a seguito di una terapia per l’infertilità, sia stato impiantato un embrione nelle tube.

Pochi sanno che il cuore inizia a danneggiarsi da giovani

CuoreLa salute del cuore inizia da giovani, ma pochi lo sanno

Anche se i danni al cuore causati dalle cattive abitudini iniziano fin da giovani, una buona metà delle persone pensa di non doversene occupare fino a oltre 30 anni.

È il risultato di uno studio reso noto dalla World Heart Federation in occasione del World Heart Day, che si celebra il 29 settembre. La ricerca è stata effettuata su oltre 4mila persone di quattro paesi, Brasile, India Usa e Gran Bretagna.

In media l'età a cui bisognerebbe intervenire è 32,2 anni, con il 49 per cento degli intervistati che ritiene di dover fare qualcosa solo dopo i 30.

Le cause e i rimedi naturali per combattere l'alitosi

AlitosiL’alito cattivo o alitosi può derivare da cattive abitudini di pulizia dentale o da problemi di salute.

L’alito cattivo può anche essere aggravato dal consumo di alcuni alimenti o da abitudini di vita non sane. Quando mangiamo, il cibo viene suddiviso all’interno della bocca. Una volta digerito e assorbito nel flusso sanguigno, viene infine trasmesso ai polmoni, responsabili della nostra respirazione. Se gli alimenti consumati possiedono un odore di forte intensità (come l’aglio e la cipolla), lo spazzolino, il filo interdentale ed il collutorio coprono solo temporaneamente il cattivo odore.

Quest’ultimo non andrà via fino a quando questi cibi non verranno completamente assorbiti dal nostro organismo. Se i denti non vengono lavati quotidianamente con spazzolino, dentifricio e filo interdentale, le particelle di cibo possono rimanere all’interno della nostra bocca e promuovere la crescita di batteri tra i denti, intorno alle gengive e sulla lingua. Anche la presenza di protesi dentarie non adeguatamente pulite può causare la presenza di batteri. Tutto questo determina l’alito cattivo.

Fumare e masticare prodotti a base di tabacco possono essere responsabili di alito cattivo, macchie sui denti e irritazione delle gengive. L’utilizzo di collutori antibatterici può contribuire a ridurre l’alitosi.

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