La Gran Bretagna vuole separarsi dall'Europa

David CameronA Londra l’euroscetticismo avanza. Il sentore anti-europeo del Regno Unito non è certo una novità.

Nei mesi scorsi il premier David Cameron ha, addirittura, prospettato un referendum per uscire da Eurolandia. Lo strumento referendario, pare, sia di gran moda in questo periodo. L’esempio è quello della Scozia che vorrebbe rendersi indipendente da Londra o la Catalogna che sogna l’autonomia dal governo centrale di Madrid. Ma nessuno ha mai pensato di lasciare l’Ue.

L’adesione all’Unione europea è sempre stata caratterizzata da un atteggiamento tiepido tra i sudditi di sua Maestà, tipico di chi voleva sfruttare le possibilità del mercato unico, ma senza aderire all’euro. Come dire, solo i vantaggi e le comodità, ma senza limitazioni, possibilmente. La volontà di partecipare all’unione politica europea non è mai decollata e le motivazioni sono state spesso di tipo economico. L’incremento della crisi finanziaria, però, ha peggiorato lo scenario. L’Inghilterra non vuole più sopportare le restrizioni che da Bruxelles sono sempre più stringenti per gli Stati membri, in nome degli accordi su debiti pubblici e bilanci. Con la conseguente perdita, considerevole, della sovranità monetaria da parte dei governi nazionali.

Negli ultimi giorni dalle parti di Londra soffiano sempre più forti venti anti europeisti.

I sostituti del sale sono fondamentali per salvaguardare la salute

SaleIpertensione, problemi circolatori, ritenzione idrica e cellulite. Sono tutti ottimi motivi per diminuire il consumo di sale. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non superare i 5 grammi al giorno.

Purtroppo la media nazionale è di 10, non solo perché si tende a salare troppo, ma perché quasi tutti i cibi che arrivano nelle nostre dispense sono già ricchissimi di sodio, ingrediente base per la conservazione.

Ecco quindi che i sostituti del sale sono fondamentali. Non siamo abituati a una dieta totalmente insipida e correggere questo “vizio” non è così facile. Per ridurre l’apporto di sodio è necessario usare delle sostanze che diano sapore ai piatti.

Il corpo (e soprattutto il nostro palato) ha bisogno di almeno un mese per adeguarsi al gusto una dieta iposodica. In questa fase, il consiglio è quello di puntare sulle spezi (dal peperoncino al curry, dal pepe allo zafferano, ecc) e su quei prodotti tipici della cultura mediterranea, come cipolla, prezzemolo, basilico, aglio, ecc.

Allo studio, inoltre, c’è un mix vegetale che potrebbe sostituirsi al sale nella produzione industriale del cibo.

Il poco sonno favorisce l'obesità

SonnoUna privazione parziale del sonno è legata al rischio di obesità, e nel prescrivere diete e cambiamenti di stile di vita i medici dovrebbero soffermarsi anche su questo punto.

Lo afferma uno studio, basato sulla revisione delle ricerche precedenti, pubblicato dal Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.

Varie indagini hanno legato la privazione parziale del sonno al peso corporeo - spiegano gli autori della Pennsylvania State University - c'è un'associazione tra le poche ore dormite e l'eccesso di adiposità, e questo rende la privazione del sonno un argomento di interesse nella regolazione del peso corporeo”.

Il team ha valutato gli articoli pubblicati sul tema tra il 1996 e il 2011, costruendo una serie di tavole che legano il bilancio energetico dei soggetti studiati e la misurazione dei livelli degli ormoni legati alla fame.

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