Statistiche

Debito mondiale a quota 215 mila mld di dollari

DollariIl debito mondiale complessivo è letteralmente esploso negli ultimi tempi, salendo a un ritmo impressionante nell’ultimo decennio.

I debiti accumulati si sono attestati a un nuovo record assoluto di 170 mila miliardi di sterline l’anno scorso, una cifra pari a oltre 215 miliardi di dollari. Sono i dati record pubblicati dall’Instituto di Finanza Internazionale (IIF).

Il report dell’IIF mette in evidenza come i livelli di debito complessivi dei paesi della Terra, che comprendo quindi non solo la sfera pubblica, ma anche quella privata come aziende e famiglie, sono aumentati di più di $70 mila miliardi negli ultimi dieci anni, a quota $215 mila miliardi (trilioni per usare il vocabolo usato in lingua inglese per descrivere le unità di migliaia di miliardi) nel 2016.

Si tratta di una somma equivalente al 325% del Pil mondiale.

L’Istituto sottolinea che i mercati in via di Sviluppo sono sempre più fonte di preoccupazione, rappresentando una minaccia maggiore alla stabilità finanziaria e all’economia globale.

A Londra ogni ora vengono riciclati 1,6 milioni di euro

La più grande lavatrice di denaro sporco al mondo è Londra.

È quanto mette in evidenza un’inchiesta condotta da Il Sole 24 Ore che cita i numeri della National Crime Agency (Nca), l’agenzia contro il crimine organizzato del Regno Unito, secondo la quale vengono riciclati ogni anno fra i 36 e i 90 miliardi di sterline (fra i 42 e i 105 miliardi di euro) e la gran parte di questi soldi approdano a Londra.

In pratica – si legge nell’articolo del Sole 24 Ore – ogni giorno vengono immessi nella piazza finanziaria londinese 38,8 milioni di euro di cui è impossibile stabilire con certezza la tracciabilità.

Il contatore del denaro sporco o di dubbia provenienza gira a pieno ritmo:

1,6 milioni di euro ogni ora del giorno.

Gran parte di questi soldi verrebbero investiti nell’industria finanziaria o nel mercato immobiliare delle abitazioni di lusso.

Gli effetti catastrofici del climate change

Gli effetti catastrofici del climate changeIl crollo della produzione di olio extra vergine in Europa è solo il campanello. Fattela addosso, tuo figlio è nella merda, come si dice in francese. Il mio sforzo, piuttosto disperato nel paese che vede meno che a 7 cm dal suo naso sempre e su tutto, è di farvi capire ciò che tuo figlio/a, oggi di 2 anni, dovranno affrontare quando avranno la tua età. Sono capaci tutti di scrivere le news di oggi.

Ci vuole un certo cervello per offrirvi le news che faranno mettere le mani sulla faccia ai vostri bimbi fra 30 anni, ma offrirvele oggi (vedi pezzo precedente su Agorastrea, anche se in altro ambito). È ciò che sto facendo da due anni, in un paese dove i lettori hanno una visione di 7 cm dal loro naso.

Una siccità senza precedenti nella storia della Siria fu l’innesco della guerra civile là. Orde di disperati fuggirono nel 2006 dalle campagne verso le città perché morivano di fame. Il marasma di povertà, disperazione, orrore governativo di quella bestia umana di Assad, pari solo all’orrore delle bestie umane della “opposizione moderata di Hollywood”, e le tensioni derivanti, è precisamente ciò che oggi vedete come guerra civile in Siria.

Una siccità senza precedenti nella storia… Climate Change.

Sapete cosa poi ci ha portato quella guerra civile, le gigantesche conseguenze sull’Europa, sulle politiche, sull’economia del tuo portafoglio, ci ha portato Trump (in parte), e lo dico a te signor taxista di Novara… (che mai capisce dove sono i veri drammi, ma neppure Barra-Caracciolo ci capisce una mazza, e non fa il taxista).

Pagine