Progetti

Progetti per trasformare le persone in biorobots mediante armi psicotroniche ed elettromagnetiche

Nel marzo 2012 il Ministro della Difesa russo Anatoli Serdjukov disse:
“Lo sviluppo di armamenti basati sui nuovi principi della fisica, armi ad energia diretta, armi geofisiche, armi a onde di energia, armi genetiche, armi psicotroniche etc., fa parte del programma di approvvigionamento delle armi di stato per gli anni 2011-2020,”
Voice of Russia.

Il mondo dei media reagì a questo accenno sull’uso “aperto” di armi psicotroniche pubblicando gli esperimenti degli anni ’60 dove onde elettromagnetiche vennero usate per trasmettere semplici suoni nel cervello umano.

Tuttavia la più parte di queste pubblicazioni non disse che quella ampia ricerca scientifica è stata portata avanti in tutto il mondo. Solo un quotidiano columbiano, El Spectador, pubblicò un articolo che copriva tutta la gamma dei risultati ed avanzamenti in questo campo.

Il britannico Daily Mail, altra eccezione, scrisse che la ricerca nelle armi elettromagnetiche è stata portata avanti segretamente dagli USA e dalla Russia dagli anni ’50 e che, una precedente ricerca ha mostrato che onde o raggi a bassa frequenza, possono influenzare le cellule cerebrali, alterare stati psicologici e rendere possibile trasmettere condizionamenti e comandi direttamente nel processo di pensiero dell’individuo.

Remote Sensing: il Cnr ha raggiunto obbiettivi da primato mondile

Remote SensingL’analisi delle pubblicazioni sul Remote Sensing nel periodo 1991-2010 vede l’Italia al settimo posto mondiale e il Cnr settimo tra le istituzioni di ricerca, primo degli europei. La misura a distanza grazie a satelliti e velivoli è uno dei settori più innovativi e ricchi di applicazioni potenziali, soprattutto nel settore ambientale

Il telerilevamento o Remote Sensing permette di ricavare informazioni sull'ambiente a distanza misurando la radiazione elettromagnetica emessa dalle superfici indagate. Un sistema innovativo, soprattutto grazie allo sviluppo di satelliti e sistemi satellitari che consentono l'osservazione della Terra dallo spazio, ma anche a immagini e dati raccolti da velivoli di vario tipo.

L’eccellenza della ricerca italiana nel settore, già ben nota tra gli addetti ai lavori, è stata ora confermata e quantificata dalla rivista ‘Scientometrics’, che nell’articolo ‘Global remote sensing trends during 1991-2010: a bibliometric analysis’ di Yanhua Zhuang e altri prende in considerazione varie banche dati - Science Citation Index, Social Sciences Citation Index e altre – in cui sono state identificate 48.754 pubblicazioni nel periodo 1991-2010, che ha conosciuto importanti sviluppi tecnologici e applicativi: integrazione di Remote Sensing e Gis, Landsat, Lidar, radar, Sar.

Nella classifica per nazioni, l’Italia si pone per lavori pubblicati al settimo posto, dopo Usa, Cina, Uk, Francia, Germania e Canada. Per quanto riguarda le strutture di ricerca, anche il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è al settimo posto mondiale per articoli pubblicati sul Remote Sensing dopo sei istituzioni Usa – nell’ordine: Nasa, Caltech, University of Maryland, Noaa, University of Colorado - e la Chinese Academy of Sciences, seconda. Dopo il Cnr, la seconda struttura europea è il Cnrs francese, che si colloca al sedicesimo posto.

La Commissione Europea vuole approvare il mais Geneticamente Modificato TC1507

Mai OGMEmergenza OGM ed emergenza democrazia: La commissione europea vorrebbe approvare il mais TC1507, nonostante il parere nettamente contrario sia del parlamento UE che del Consiglio UE.

Sull'approvazione del Mais 1507 della Pioneer da parte della UE girano su internet e sui giornali un sacco di menzogne. Per esempio che il Consiglio UE abbia approvato il Mais 1507, mentre è vero esattamente il contrario. Il Consiglio dei ministri degli affari generali si è espresso in maniera nettamente contraria (19 contrari, 5 favorevoli, 4 astenuti), come già aveva fatto poco tempo fa anche il Parlamento UE. Oppure che la Commissione UE non possa che votare favorevolmente al mais OGM o che addirittura abbia già votato in questo modo.

È vero che la decisione, secondo la normativa attuale passa ora alla Commissione in quanto in Consiglio non si è raggiunta la maggioranza qualificata del 74%. Si sarebbe raggiunta sul totale dei votanti (19/24 votanti non astenuti= 79%) ma gli astenuti vanno a favore della minoranza!! e la maggioranza qualificata si conta come 19/28=68%

Ora si tratta di far capire alla Commissione che non può decidere contro la netta maggioranza del Parlamento e del Consiglio e della volontà delle popolazioni europee.

Già 12 Stati hanno preso una prima iniziativa in questo senso e bisogna andare avanti su questa linea E NON PENSARE CHE È INEVITABILE E OBBLIGATA LA DECISIONE FAVOREVOLE DELLA COMMISSIONE: SI TRATTA DI UNA MENZOGNA CHE CI VOGLIONO FAR ENTRARE IN TESTA COME VERITÀ.

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