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- Posted By: Redazione
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Il vero potere che impera non è umano
Quando pensiamo alla Massoneria, la identifichiamo in modo istintivo con un potere occulto e scellerato. Tuttavia chi intenda comprendere la modernità non deve cadere nelle trappole dei pregiudizi e delle semplificazioni. Se è, infatti, pacifico che al giorno d'oggi il pianeta è soggiogato da un’élite nascosta, non possiamo misconoscere che la storia e la natura della Massoneria sono complesse, ramificate, contraddittorie.
Se consideriamo i padri fondatori degli Stati Uniti, siamo riluttanti a vedere in loro ipso facto dei farabutti: la costituzione da loro elaborata è ispirata a princìpi in linea di massima condivisibili. Non saranno stati dei santi, ma neppure dei satanassi, non tutti. Che cosa accomuna il progetto dei padri fondatori, pur con tutti i limiti delle utopie politiche, con il Quarto Reich instaurato da luridi presidenti del XX secolo, come i due Bush e l’attuale Barack Obama alias Barry Soetoro?
Anche molte logge fondate tra XVII e XVIII secolo si prefissero scopi nobili o comunque i loro esponenti credettero di operare per il progresso dell’umanità, secondo le idee illuministe. Sappiamo quanto fu in realtà oscurantista il “secolo dei lumi”, ma alcuni intellettuali furono persone degne, nonostante le storture dell’Ideenkleid che incarnarono.