Le parole e i pensieri influenzano il DNA

DNA cervelloLe chiacchiere ci fanno perdere molta energia, soprattutto se si tratta di chiacchiere accompagnate dalle emozioni.

Quando nella tua vita sta succedendo qualcosa, prova una pratica: non dirlo a nessuno, anche se dovessi sentire un forte prurito per la voglia di raccontarlo. Quando succede qualcosa, conservalo in te, allora conserverai la tua forza e il potenziale di ciò che accade.

Anche quando qualcuno cerca di coinvolgerti nei suoi racconti: conserva la calma e controlla le emozioni, non permettere agli altri di controllarti attraverso le emozioni. Questo tuo atteggiamento sarà notato; avrai un aureola della forza e dell’enigma.

Ma in realtà, hai soltanto conservato te stesso. Le parole e i pensieri influenzano la nostra vita; il DNA li percepisce come se fosse il discorso umano. Anche ciò che leggiamo influenza il DNA: le sue molecole ricevono l’informazione acustica e luminosa.

La lettura che facciamo in silenzio, lascia una traccia nei nuclei delle cellule, seguendo i canali elettromagnetici: un testo risana il nostro apparato ereditario, l’altro testo lo traumatizza. Le parole della preghiera risvegliano le risorse dell’apparato genetico: mentre una maledizione distrugge i programmi di carattere ondulatorio e disturba il normale sviluppo dell’organismo.

In Cina l’allevamento di scarafaggi più grande del mondo per produrre medicinali contro il mal di stomaco

scarafaggio laboratorioUn numero di animali maggiore della popolazione terrestre. Una “catastrofe” se venissero rilasciati nell’ambiente a causa di un disastro naturale o per errore umano. Dagli scarafaggi adulti si prepara una pozione utilizzata da milioni di cinesi per malattie respiratore e gastrite.

È in Cina l’allevamento di scarafaggi più grande del mondo: nella città di Xichang, nel Sichuan (sud-ovest del Paese), una ditta alleva 6 miliardi di questi animaletti. Quando essi raggiungono la maggiore età vengono schiacciati e frullati e dalla pasta si prepara una pozione dolciastra, dall'odore di pesce, che serve per malattie allo stomaco e problemi di respirazione.

La ditta è la “Hao Yisheng (il buon dottore)” di Chengdu, che ha costituito una fattoria per allevare sulle scansie i miliardi di scarafaggi, fatti crescere a temperatura e umidità controllate, usando perfino strumenti di intelligenza artificiale.

Secondo il governo cinese, la pozione derivante dagli scarafaggi è usata da milioni di connazionali.

In Cina ci sono molte altre fattorie dove si fanno crescere questi animaletti, usati nella medicina e come fonte di proteine per gli animali di allevamento. Ma nessuna è più grande di quella di Xichang, in cui il numero di scarafaggi supera quello della popolazione terrestre.

L’impero del dollaro è al capolinea

L’impero del dollaro è al capolineaL’impero del dollaro volge al termine. Il dollaro sta per compiere una ritirata notevole.

Nel 1944-1945 il dollaro-oro fu imposto dopo che gli Stati Uniti (USA) furono tra i vincitori della Seconda Guerra Mondiale ed imposero la propria moneta al Regno Unito, sostituendo la sterlina come valuta di riferimento mondiale.
All’inizio degli anni settanta la crisi del dollaro-oro (che si trascinava dal 1967) pose fine al dollaro basato sull’oro; tuttavia, l’accordo ottenuto dall’ex-segretario di Stato Henry Kissinger e dalla Casa dei Saud permise la nascita del cosiddetto petrodollaro.

Il petrodollaro era la moneta che esprimeva gli interessi delle multinazionali statunitensi già inglobanti Europa e Giappone.

In realtà, il petrodollaro non è la valuta nazionale del capitale industriale statunitense, perché le multinazionali statunitensi dominavano produzione, commercio mondiale e consumo globale del petrolio. Per tale ragione poterono concordare e imporre la nuova valuta di riferimento mondiale, il petrodollaro, strumento d’estorsione che costringe tutti i Paesi a scambiare produzione e lavoro reali con una moneta creata dal mero debito e senza base. Oggi sempre più Paesi vedono il predominio del dollaro come ostacolo alla sovranità e al buon sviluppo nell’economia globale, mostrandone l’attuale crisi d’egemonia.

Pagine