Società

I veri scopi della raccolta differenziata

DifferenziataIn questi ultimi anni è stata introdotta in molti comuni italiani la cosiddetta “raccolta differenziata”, definita anche in modo del tutto improprio “porta a porta”. Giustamente i cittadini si lamentano di questo sistema che non funziona né può funzionare: è un metodo che si traduce in mucchi di sacchi e sacchetti ammassati in ogni dove, marciapiedi, angoli di strade, crocicchi, aiuole… L’immondizia è alla mercé di gabbiani e di ratti famelici nonché ricettacolo di insetti. Lo spettacolo cui si assiste nelle nostre città è ributtante, senza dimenticare le precarie condizioni igieniche.

Perché dunque le amministrazioni comunali, siano di “centro-destra” (in realtà ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari) siano di “centro-sinistra” (ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari) siano del Movimento cinque bretelle (ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari), non recedono dalle loro scellerate decisioni?

Per i seguenti motivi. In primo luogo la “raccolta differenziata” è più lucrosa del riuso e del riciclaggio. Tale sistema alimenta il redditizio settore delle discariche dove la spazzatura, tanto diligentemente separata da ignari cittadini, è ammucchiata e sotterrata. Altro pattume è, invece, incenerito. In Italia la percentuale dei rifiuti recuperati è irrisoria.

Desecretati e messi su YouTube decine di test nucleari

Bomba nucleareDal 1945 al 1962 sono stati condotti dagli Stati Uniti ben 210 test nucleari in piena atmosfera, imponenti esplosioni avvenute in zone remote del globo e all'insaputa dei cittadini.

Come molti sapranno, dopo il 1963 non è più possibile (fortunatamente) fare simili esperimenti sopra la superficie terrestre, ma di quelle decadi precedenti ci sono tantissimi filmati ancora ben preservati e, alcuni di questi, sono appena stati resi pubblici.

Dopo un certo numero di anni i test sono stati infatti desecretati, così è possibile documentarsi su quei fatti o addirittura osservarli grazie allo scrupoloso lavoro del fisico Greg Spriggs, impiegato al Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL). Pare che sia stato in grado di conservare dalla distruzione parte dei 7000 film realizzati, alcuni sono infatti andati in decomposizione e quindi distrutti.

Da 5 anni, grazie proprio ad un progetto della LLNL, ben 4200 film sono stati riportati su formato digitale e circa 750 desecretati, liberi quindi da qualsiasi costrizione governativa. Di questi, 64 sono stati caricati su YouTube e resi ufficialmente pubblici:

Ma la corsa contro il tempo e contro la decomposizione non è affatto terminata, Spriggs sostiene che serviranno almeno altri due anni per scansionare il resto dei film originali, anche se per desecretare il resto dei 3480 film passerà molto più tempo.

In Svizzera costi della salute proibitivi per un abitante su quattro

OspedaleGli svizzeri si lamentano dei costi della sanità. Sono sempre di più quelli che non si recano dal medico per risparmiare

Uno svizzero su quattro decide di rinunciare alle cure mediche perché ritenute troppo care. Ecco il triste dato che emerge da un sondaggio realizzato dalla Confederazione lo scorso anno. Un dato che posiziona il nostro paese al secondo posto, dietro agli Stati Uniti, in quanto a persone che non possono permettersi di rivolgersi a un medico. E stiamo parlando di cure basilari, non di quelle dentistiche.

Poveri e stranieri - Siccome un buon numero di medicine deve essere pagato di tasca propria, numerosi svizzeri preferiscono rinunciarvi. A Zurigo, ad esempio, il 10% dei pazienti non rispetta le dosi prescritte dei medicamenti al fine di poter prolungare il trattamento, e non si fa visitare dopo la malattia.

Questi dati preoccupano i professionisti della salute. Infatti sei anni fa, quando è stato effettuato l’ultimo sondaggio, poco più del 10% degli svizzeri rinunciava alle cure mediche per ragioni finanziarie.

Sono soprattutto i poveri e gli stranieri ad essere colpiti da questa situazione.

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