Ecologia

Fukushima: le autorità parlano di catastrofe planetaria

Clicca per ingrandireIl mondo si è distratto ma farebbe bene a preoccuparsi per quanto sta accadendo in Giappone nell'area della centrale nucleare di Fukushima. Inizialmente, le autorità giapponesi avevano classificato la gravità della recente perdita di materiale radioattivo al livello 1, il più basso, su una scala di 7 livelli.

Ma alla fine l'autorità nucleare ha dovuto ammettere la pericolosità dell'accaduto. L'agenzia di stampa Kyodo ha reso noto che una pozza di acqua contaminata rinvenuta nel sito sta emettendo 100 millisievert di radiazioni all'ora.

Intervistato dall'agenzia Reuters, Masayuki Ono, il general manager della Tepco, la società proprietaria del sito, ha ammesso che “100 millisievert l'ora sono il limite di esposizione accumulata nell'arco di cinque anni dai dipendenti che lavorano per la centrale; dunque, si può dire che abbiamo rinvenuto livelli di radiazione abbastanza forti da colpire un individuo con una dose di radiazione di cinque anni in un'ora”.

Il problema e che l'acqua radioattiva presente nel terreno di Fukushima si sta ormai riversandonel mare, e fino a 40.000 miliardi di becquerel (unità di misura del Sistema internazionale dell'attività di un radionuclide, con 1 Bq che corrisponde ad 1 disintegrazione al secondo) si stanno riversando nell'Oceano Pacifico.

La stessa Tepco ha dovuto ammettere che tra i 20.000 e i 40.000 miliardi di becquerel di trizio (isotopo radioattivo) si sono riversati nell'oceano.

Clima: tra 50 anni la Siberia potrebbe diventare un deserto

SiberiaGli studiosi sostengono che già verso la metà di questo secolo l’area del ghiaccio perenne nel nord-est della Russia potrà diminuire di un terzo: immensi territori rischiano di trasformarsi in paludi.

Lo scioglimento del ghiaccio può rivelarsi pericoloso sia per la natura che per la vita della popolazione locale. È praticamente impossibile impedire questo processo, resta solo monitorarlo.

Le previsioni relative allo scioglimento della coltre di ghiaccio in Russia sono poco consolanti. Secondo i pronostici più pessimistici, il ghiaccio in Siberia può scomparire completamente già alla fine di questo decennio. Stando ad altri ricercatori, il ghiaccio in Russia si ridurrà di un terzo alla metà del secolo.

Il ghiaccio perenne occupa due terzi del territorio russo. Già adesso il paese subisce conseguenze economiche della diminuzione della coltre di ghiaccio, commenta la situazione lo studioso Jurij Badu della cattedera di Criolitologia e Glaciologia della facoltà di Geografia dell’Università di Stato di Mosca: Le conseguenze economiche dello scioglimento del ghiaccio perenne possono rivelarsi sconsolanti. Gli edifici, costruzioni, utenze, linee elettriche, cioè l’infrastruttura, subiscono deformazioni e si distruggono gradualmente. Sono stati costruiti tenendo conto dello stato congelato del suolo su cui poggiano. Il processo di scioglimento del ghiaccio perenne dura da anni. In questo periodo si sviluppa la deformazione delle costruzioni. Bisogna solo osservare continuamente queste deformazioni.

La Russia teme un attacco extraterrestre

EbeSaranno le centinaia se non le migliaia di segnalazioni e rapporti di avvistamenti UFO che vengono registrati in tutto il mondo, a mettere paura alla gente, forse perché molti non sanno spiegarsi il motivo di questa presenza Aliena, una presenza quindi misteriosa a volte latente nei cieli delle città, delle grandi metropoli.

Non ultimo quello documentato in Russia lo scorso 22 Luglio (2013), quando un UFO viene ripreso da una videocamera di sorveglianza. Nel video è ben visibile un oggetto a forma di sigaro che staziona sulla verticale di quello che sembra essere un aerea di un parcheggio privato.

Tutto ciò sta facendo riflettere la gente cercando di trovare un valido motivo a tutto ciò. Ovvio che gli appassionati e gli esperti (quelli veri..) sono al corrente del reale motivo della presenza Extraterrestre sulla Terra, ma in Russia la gente continua a non comprendere, e a parlarne ora è un Centro di Indagine di Opinione Pubblica che ha raccolto dati inerenti i timori del popolo Russo.

Appunto, secondo i dati provenienti dal VCIOM (Vserossijskij Centr Izucenija obšestvennogo mnenija – Centro Russo di Indagine dell’Opinione Pubblica) dedicato ai timori dei russi è emerso che attualmente la maggior parte dei cittadini teme che la Russia venga popolata da cittadini di altre nazionalità.

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