Politica

Giorgio Galli: esoterismo e potere per manipolare

Libro magicoIl mago in politica? Conta, sì. Ma non ha l’ultima parola.

Certo, esiste: anche se i giornali non ne parlano mai. E spesso, proprio con il mondo esoterico sono in contatto i servizi segreti. Lo rivela il professor Giorgio Galli, autorevole politologo, per lunghi anni docente all’università di Milano. Un monumento della cultura italiana contemporanea. Classe 1928, ha all’attivo quasi cento titoli: dal volume d’esordio sulla storia del Pci, risalente al ‘53, fino all’ultimo lavoro, “Il golpe invisibile” (Kaos, 2015), che spiega “come la borghesia finanziario-speculativa e i ceti burocratico-parassitari hanno saccheggiato l’Italia repubblicana fino a vanificare lo Stato di diritto”.

Intervistato da Fabio Frabetti e Paolo Franceschetti a “Border Nights” sul ruolo dell’occultismo nella politica, il professore chiarisce: la deriva “magica” dell’esoterismo ha certamente condizionato importanti leader del passato, Hitler in primis. Ma poi il fenomeno si è attenuato.

Perché parlarne, allora?

Perché non ne parla mai nessuno, a livello di ufficialità, se non per liquidare l’argomento in modo sprezzante, come se il fenomeno non esistesse. Altrettanto sbagliato, secondo Galli, l’atteggiamento iper-complottista di chi considera onnipotenti le società iniziatiche, massoneria compresa: hanno il loro peso, senz’altro, ma non possono decidere tutto.

I veri scopi della raccolta differenziata

DifferenziataIn questi ultimi anni è stata introdotta in molti comuni italiani la cosiddetta “raccolta differenziata”, definita anche in modo del tutto improprio “porta a porta”. Giustamente i cittadini si lamentano di questo sistema che non funziona né può funzionare: è un metodo che si traduce in mucchi di sacchi e sacchetti ammassati in ogni dove, marciapiedi, angoli di strade, crocicchi, aiuole… L’immondizia è alla mercé di gabbiani e di ratti famelici nonché ricettacolo di insetti. Lo spettacolo cui si assiste nelle nostre città è ributtante, senza dimenticare le precarie condizioni igieniche.

Perché dunque le amministrazioni comunali, siano di “centro-destra” (in realtà ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari) siano di “centro-sinistra” (ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari) siano del Movimento cinque bretelle (ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari), non recedono dalle loro scellerate decisioni?

Per i seguenti motivi. In primo luogo la “raccolta differenziata” è più lucrosa del riuso e del riciclaggio. Tale sistema alimenta il redditizio settore delle discariche dove la spazzatura, tanto diligentemente separata da ignari cittadini, è ammucchiata e sotterrata. Altro pattume è, invece, incenerito. In Italia la percentuale dei rifiuti recuperati è irrisoria.

A Londra ogni ora vengono riciclati 1,6 milioni di euro

La più grande lavatrice di denaro sporco al mondo è Londra.

È quanto mette in evidenza un’inchiesta condotta da Il Sole 24 Ore che cita i numeri della National Crime Agency (Nca), l’agenzia contro il crimine organizzato del Regno Unito, secondo la quale vengono riciclati ogni anno fra i 36 e i 90 miliardi di sterline (fra i 42 e i 105 miliardi di euro) e la gran parte di questi soldi approdano a Londra.

In pratica – si legge nell’articolo del Sole 24 Ore – ogni giorno vengono immessi nella piazza finanziaria londinese 38,8 milioni di euro di cui è impossibile stabilire con certezza la tracciabilità.

Il contatore del denaro sporco o di dubbia provenienza gira a pieno ritmo:

1,6 milioni di euro ogni ora del giorno.

Gran parte di questi soldi verrebbero investiti nell’industria finanziaria o nel mercato immobiliare delle abitazioni di lusso.

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