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Propaganda per la donazione degli organi su Facebook
Quella della donazione tramite Facebook è una americanata pericolosa, una sporca pubblicità alla donazione degli organi, tessuti e sangue, che non contempla l'opposizione perché in USA e nel Regno Unito, dove l'iniziativa ha preso il via, da sempre vengono segnati nei Registri ufficiali solo i donatori. Gli altri li lasciano in pace.
Una situazione che, pur truffaldina per la mala-informazione delle associazioni donazioniste, è più onesta e razionale di quella italiana dove siamo considerati tutti donatori (popolo gregge di aspiranti al “mondo dietro il mondo”) salvo che si documenti per iscritto una opposizione della persona, o in mancanza, della famiglia, entro i tempi del prelievo.
Il robot Zuckerberg, ideatore dell'iniziativa e fondatore di Facebook, che non è un umano ma ferraglia, al servizio delle organizzazioni di espianto-trapianto/vivisezione umana/sperimentazione in vivo, ha creato una nuova funzione della rete di aggregazione sociale (social network) col fine di pescare facili adesioni alla donazione dall'allevamento della specie umana, indifferente che siano riti sacrificali praticati sulle classi meno abbienti, più disinformate e più destrutturate dal sistematico lavaggio del cervello.
Questa iniziativa dimostra che internet (Facebook ed altre reti), può essere pesantemente gestita e controllata del sistema di sfruttamento capitalistico di Stato e privato, e può avere il ruolo di penetrazione di una soffice ma sanguinolenta dittatura sulla persona umana.