La povera Italia in mano a un gruppo di strani tecnici

Governo tecnico di MontiQuesto si che è un gran capolavoro del Governo tecnico! E pensare che sono stati chiamati per risolvere i problemi ma, a quanto è dato vedere, stanno complicando, e di molto, la vita di moltissime imprese le cui sorti sono già di suo appese ad un filo.

Questa volta, nel rituale silenzio dei media, l'intervento del governo riguarda proprio le imprese operanti nel settore agroalimentare. Le quali imprese, per legge entrata in vigore già lo scorso 24/10/2012, dovranno regolarizzare il pagamento delle rispettive forniture entro 30 o 60 giorni, a seconda se trattasi di cessione di beni deteriorabili o meno.

Al di la del fatto che la normativa è censurabile sotto diversi profili, ciò che preme evidenziare in questa sede è che, la normativa introdotta:

1) Pone ulteriori adempimenti burocratici a carico delle imprese, già ai limiti dell'insostenibilità;

2) Accorcia di molto il ciclo finanziario delle imprese già in sofferenza;

Per quanto riguarda la prima fattispecie, la normativa dispone che le cessioni di prodotti agro alimentari dovranno essere effettuate in forma scritta, attenendosi a un dettato ben preciso, pena la nullità del contratto.

Erbe Mediche, Cure e Rimedi dai Monasteri per mantenersi in salute

Erbe Mediche, Cure e Rimedi dai Monasteri - LibroIL riconoscimento, la raccolta e la preparazione delle piante officinali

Conoscenza, virtù e caratteristiche delle piante medicinali hanno le origini più remote, risalgono ai primi albori del sapere fra i più antichi popoli nel mondo arcaico, a cominciare dai sumeri ed egizi, nell'antica Grecia fino a Roma, che ben utilizzavano le virtù delle piante medicinali e aromatiche.

Nel corso dei secoli, la scienza e le conoscenze umane delle proprietà terapeutiche del mondo vegetale si sono continuamente evolute ed affinate, e gli antichi principi sono stati sempre più evidentemente confermati dall'esperienza.

Con l'avvento della chimica, i rimedi vegetali sembravano destinati a scomparire, ma non fu così.

La provata efficacia e la sicura innocuità dei medicamenti a base di piante, ne fecero conservare la tradizione presso il popolo.

Crolla il mercato immobiliare italiano

Crollo immobiliareLa crisi sconvolge tutto e così la casa non sembra più essere il bene rifugio delgi italiani.

Il mercato del mattone va ancora più giù, segnando un crollo annuo del 26% tra luglio e settembre, il ribasso peggiore dall’inizio delle serie storiche, cominciate nel 2004.

Una vera e propria paralisi che segna una sorta di divorzio tra gli italiani e l’abitazione: la casa di proprietà sta diventando quasi un lusso, un investimento troppo pesante per le famiglie, sempre più preoccupate di arrivare a fine mese.

Di sicuro il 2012 è pronto per essere archiviato come hannus horribilis del mercato immobiliare. L’Agenzia del Territorio, dopo il nuovo ‘scivolone’ registrato nel terzo trimestre, spiega che se il trend dei primi nove mesi dell’anno sarà confermato anche nell’ultimo periodo, il numero delle compravendite annuali scenderà sotto le 500 mila case, riportando l’Italia ai livelli degli anni Ottanta.

Guardando nel dettaglio tra luglio e settembre, nel complesso i contratti calano del 25,8%, che diventa 26,8% sul residenziale. Basti pensare che si sono riuscite a piazzare meno di 100 mila abitazioni. Male vanno anche le pertinenze, come box e cantine, in riduzione del 24,8%. L’Agenzia del Territorio registra altri tonfi nel commerciale (negozi) che cede il 29,7%, seguito dal terziario (uffici) in discesa del 27,6% e dal comparto produttivo (capannoni industriali) con una diminuzione del 25,9%.

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