Società

Il vero significato dei numeri sotto le confezioni del latte

Numeri sotto le confezioni del latteAvete mai fatto caso ai numerini che si trovano sotto i brik di latte, panna e altri latticini in scatola?

Sapete cosa sono?

Sicuramente no. Nei mesi scorsi, si è diffusa in rete la “falsa” notizia che quei numeri, 1 2 3 4 5 6, siano le volte che la legge consente di riutilizzare il prodotto.

Per farla breve quindi, il numero indicato sotto la confezione indicherebbe il numero di volte che quel latte è scaduto, ribollito, pastorizzato e rimesso in vendita.

A conti fatti, secondo questa fantasiosa teoria, il latte venduto potrebbe avere anche più di dieci anni di vita!

Bene, la notizia è assolutamente falsa!

La pastorizzazione del latte scaduto è un atto illecito e nessun produttore di latte è autorizzato a tale pratica. Il numero stampato sul fondo della confezione del latte ( il Tetrapak ) non è altro che il numero della bobina che ha stampato la medesima. In Italia, non esiste alcuna legge che consenta di confezionare del latte fresco partendo da un prodotto finito, tanto più scaduto e soprattutto, non esiste alcuna legge che obblighi ad indicare il numero di trattamenti termici.

Regno Unito invaso da super-topi immuni ai veleni

TopoEntrano nelle case in cerca di calore e cibo: i veleni permessi nel Regno Unito non sono sufficienti a fermarli.

Salgono dalle fogne e, coperti dall’ombra dei marciapiedi, raggiungono cassonetti dell’immondizia e, se l’occasione si presenta propizia, entrano nelle case in cerca di cibo e calore.

Sono topi sempre più grandi che nelle regioni meridionali del Regno Unito riescono a superare le barriere finora poste loro dai veleni. Nel 2012 sono giunte all’ “Health and Safety Executive” richieste di modifica dell’attuale elenco di veleni permessi alla cittadinanza.

Le segnalazioni fatte negli ultimi mesi hanno infatti evidenziato l’inefficacia dei repellenti che fino a poco tempo fa si dimostravano efficaci contro i ratti. Ma i roditori, nel frattempo, sono cresciuti e il loro apparato immunitario è diventato sempre più forte.

La conferma è arrivata dopo le analisi condotte su centinaia di ratti uccisi nel Berkshire e nell’Oxfordshire, secondo le quali i “super-topi” sono diventati immuni ai veleni usati da agricoltori e guardiacaccia.

Ora pure in Gran Bretagna si possono eliminare le bambine

Keir StarmerTutti, di solito, inorridiscono per le centinaia di milioni di bambine “mancanti” in Cina e in India, a causa degli aborti sesso-selettivi. Ora la barbara pratica ha luogo nella “civile” Inghilterra, nell’indifferenza dell’autorità giudiziaria

In Gran Bretagna ha suscitato molto scalpore la vicenda che vede coinvolto Keir Starmer, direttore della Procura Generale del paese, il quale ha deciso di non perseguire penalmente due medici, al centro di un’inchiesta del “Daily Telegraph”, accusati di aver procurato aborti solamente perché il feto nascituro era femmina.

Il caso si è sviluppato in seguito ad un reportage investigativo del “Daily Telegraph”, durato diciannove mesi, nel quale è stata fatta luce su una pratica diffusa, all’interno delle strutture ospedaliere pubbliche e private del Regno Unito, nelle quali i medici britannici falsificavano i documenti per far abortire le donne sulla base del sesso del feto.

L’inchiesta, condotta attraverso un reporter in incognito, ha coinvolto nove cliniche facendo emergere come i medici inglesi siano disposti a far abortire una donna “insoddisfatta del sesso del bambino”.

Il procuratore inglese Starmer, di fronte al vespaio di polemiche levatesi a seguito della sua decisione, si è giustificato, limitando il discusso operato dei medici a una semplice cattiva condotta professionale e precisando come le donne al centro dell’inchiesta abbiano addotto più di un elemento a motivo della loro scelta di abortire, cosicché non è stato possibile isolare il fattore “sesso”.

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