Ricerche

Ultima scoperta sulla Sacra Sindone

Ultime scoperte sulle Sacra SindoneSe dovessimo scegliere un argomento che susciti da sempre grande dibattito, non potremmo fare a meno di menzionare la Sacra Sindone, uno degli oggetti più studiati e dibattuti della storia dell’umanità.

L’ultima scoperta fatta da scienziati di cinque diversi istituti di ricerca, tra cui l’università di Padova, mostra un tessuto impregnato di una sostanza: la creatinina. Sostanza che viene liberata dal corpo umano solo in coincidenza di determinate situazioni di stress.

Potremmo considerare questa scoperta come la “prova definitiva” che il telo di lino, sia davvero il lenzuolo che avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la morte?

Studiando per ben due anni su milionesimi di millimetri, sono giunti alla conclusione che la Sacra Sindone, abbia avvolto un copro umano straziato dalla tortura.

Il più importante esame compiuto sul telo fu eseguito nel 1988 con la tecnica radiometrica del carbonio 14 da cui si riuscì a poter dare una datazione del telo in un intervallo di tempo tra il 1260 e il 1390.

Creato il nuovo laser Terahertz

Laboratori CNR SNSL’Istituto nanoscienze del Cnr e l’Università di Pisa hanno creato un nuovo laser che sfrutta la doppia natura delle onde Terahertz, per produrre un fascio molto collimato e a basso consumo. Sarà impiegato per l’analisi spettroscopica dei materiali e nei futuri Lab-on-a-Chip. Il lavoro pubblicato su Light: Science & Applications

Un innovativo laser in grado di emettere un fascio molto focalizzato è stato ottenuto grazie alla duplice natura delle onde Terahertz. Lo studio è stato pubblicato su Light: Science & Applications da un gruppo di ricercatori dell’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Nano-Cnr) e dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola normale superiore (Sns) e l’Università di Cambridge.

Le onde Terahertz, che penetrano facilmente plastica, vestiti e altri materiali, sono una nuova frontiera della radiologia applicata alla rilevazione di armi o agenti biologici nascosti, o per evidenziare difetti nei materiali, negli imballaggi o nelle opere d'arte.

Le Terahertz sono onde elettromagnetiche 'vicine' alle microonde e all’infrarosso e hanno una natura ibrida: si propagano sia con le proprietà delle onde - come le onde radio – sia con quelle dei raggi di luce.

Identificata l'origine del noce

NoceUno studio dell’Ibaf-Cnr e Ibam-Cnr identifica origine e modalità di diffusione del noce comune, evidenziando l’influenza dell’uomo. Il lavoro, pubblicato su Plos One, ha incrociato i dati genetici della pianta con l’analisi glottologica della parola ‘noce’ e con i dati archeologici, topografici e storici relativi alla distribuzione geografica della specie

Un recente studio condotto dagli istituti del Consiglio nazionale delle ricerche di Biologia agro-ambientale e forestale (Ibaf-Cnr) e per i Beni archeologici e monumentali (Ibam-Cnr), ha permesso di identificare l’origine e le modalità di diffusione del noce comune (Juglans regia L.), specie oggi apprezzata per le proprietà nutraceutiche dei frutti ricchi di acidi grassi polinsaturi. Pubblicato su Plos One, il lavoro evidenzia l’origine asiatica della pianta e l’esistenza nel Caucaso e nelle valli delle montagne dell’Asia Centrale di almeno quattro zone dove le popolazioni di noce conservano un valore elevato di diversità genetica, probabilmente sopravvissute in nicchie ecologiche protette dopo le glaciazioni del Pleistocene (Kyrgyzstan occidentale, Asia occidentale e centro-meridionale, Uzbekistan centro-orientale, province di Xinjiang and Shandong in China).

Lo studio ha anche identificato l’importanza sia delle grandi barriere fisiche che ostacolarono il flusso genico naturale (montagne e deserti), sia delle vie commerciali e culturali che le superarono.

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