Riflessioni

Zygmunt Bauman: l’umanità si è fatta soggiogare dall'élite

«Le opere di Bauman, che, per quanto fortunate editorialmente, sono state cibo per pochi, purtroppo, sono un tesoro cui attingere per comprendere le ingiustizie del tempo presente, denunciarle, e se possibile, combatterle». Così Angelo d’Orsi ricorda su “Micromega”, all’indomani della sua scomparsa, il grande sociologo polacco Zygmunt Bauman, massone progressista e celebrato teorico della “società liquida”: «Il messaggio che ci affida è appunto di non smettere di scavare sotto la superficie luccicante del “mondo globale”, come ce lo raccontano media e intellettuali mainstream, che non solo hanno rinunciato al ruolo di “legislatori”, trasformandosi compiutamente in meri “interpreti”, ossia tecnici, ma sono diventati laudatores dei potenti».

Nato a Poznan nel 1925, Bauman aveva attraversato il “tempo di ferro e di fuoco” dell’Europa fra le due guerre, «tra nazismo, stalinismo, cattolicesimo oltranzista, antisemitismo». Di origine ebraica, «si era allontanato dalla sua terra, per sottrarsi proprio a una delle tante ondate di furore antiebraico, che da sempre la animano». Era stato comunista militante, poi allontanatosi dal marxismo canonico, fino alla “scoperta” di un grande italiano, Antonio Gramsci, «che lo aveva aiutato a leggere il mondo con occhi nuovi», rispetto alla vulgata marxista-leninista e alle scienze sociali angloamericane.

Bauman aveva studiato sociologia a Varsavia, con maestri come Stanislaw Ossowski, prima di trasferirsi in Israele, all’università di Tel Aviv, e quindi a Leeds, in Inghilterra dove insegnò per decenni.

Il simbolismo massonico nell'architettura

Simbolismo massonico“Dato che i membri della elite mondiale stanno adempiendo alle condizioni richieste per riunire il mondo sotto un singolo governo, essi stanno diffondendo in tutto il mondo i simboli del loro potere.

Il fatto che la popolazione in genere non abbia idea di cosa rappresentino queste strutture, è esattamente la ragione per cui i loro piani continuano senza che vengano messi in discussione; cosi non vengono notati.

Ma quei piani esistono da secoli".

Concepita dall’architetto inglese più prolifico, Lord Norman Forster, questa piramide gigante è una strana presenza nel mezzo delle steppe asiatiche. L’edificio è dedicato “alla rinuncia della violenza” e per “riunire le religioni del mondo”. Norman Foster ha detto che l’edificio non ha simboli religiosi riconoscibili, per permettere l’armoniosa riunificazione delle confessioni. In realtà la piramide è un tempio per la SOLA religione dell’occultista : l’adorazione del Sole. Un viaggio all’interno dell’edificio è molto simbolico. Rappresenta il percorso di ogni essere umano verso la illuminazione.

Le nuove generazioni verso la perdizione

Le nuove generazioni hanno preso la direzione del baratroÈ stata imboccata la direzione sbagliata: soprattutto le nuove generazioni hanno preso la strada che conduce al baratro. Sono schiere che potremmo definire di “vittime felici”: esse, lungi dal dominare la tecnologia, il tetro totem di questi tempi, aspirano ad essere dominate. Il controllo è diventato autocontrollo, anzi spontanea evirazione.

Un paio di esempi.

Dilaga la demenziale moda del piercing. Non si accorgono adolescenti e giovani che tutti questi brillantini ed anelli impiantati in ogni dove sono altrettanti corpi estranei?

Tatuaggi giganteschi e pacchiani, dilatatori dei lobi ed orrori simili dimostrano non solo una totale ignoranza dei danni alla salute che queste manie comportano, ma pure culto dell’apparenza: è un esibizionismo con cui si tenta di colmare il vuoto interiore, la penosa mancanza di interessi e di talenti.

È lodevole che ci si impegni a cercare adozioni per cani che languiscono in celle fredde ed anguste, ma, ogni volta in cui si cerca una famiglia per queste sventurate bestie, si decanta il fatto che sono vaccinati e microchippati.

Allucinante!

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