Economia

Inventa una lampadina che dura 100 anni e viene minacciato dalle lobbies

Benito MurosGuardate la foto qui sopra. Nell’immagine è evidenziata apparentemente una semplice e comune lampadina. Ma questa lampadina ha una particolarità che la rende praticamente “immortale”: è stata sviluppata con una tecnologia (per il momento non nota) che, al contrario delle normali lampadine, non è sottoposta al fenomeno dell’obsolescenza programmata”.

Cosa significa questo termine?

Solitamente tutto ciò che troviamo in commercio ha una scadenza propria, una fine “programmata” che permette alle industrie di immettere sul mercato mondiale prodotti tecnologicamente sempre più avanzati e di livello superiore, a scapito di quelli già presenti.

Questo avviene nell’economia industriale, soprattutto per prodotti di origine elettrica (come appunto le lampadine) o elettronica. In pratica le industrie produttrici utilizzano appositamente materiali di qualità inferiore o componenti facilmente deteriorabili che accorciano la vita del prodotto rendendolo obsoleto o inutilizzabile dopo un certo periodo di tempo, spesso in prossimità dell’uscita sul mercato di prodotti simili ma tecnologicamente più aggiornati.

Tutto questo, ovviamente, serve esclusivamente ad aumentare i fatturati commerciali. Ora però questa torbida tattica industriale sta per essere messa a rischio dall’invenzione di un giovane impiegato, Benito Muros, che lavora presso l’OEP Electrics come responsabile di un programma appositamente ideato per combattere l’obsolescenza pianificata. In pratica l’uomo ha ideato un tipo di lampadina che arriva a risparmiare dal 70% al 95% dell’energia normalmente utilizzata da una normale lampadina.

Investire in marijuana: mercato succulento per gli investitori

MarijuanaBoom di titoli di società attive nel settore. Gli investitori hanno già fiutato l'affare.

Svolta storica negli Stati Uniti, con la diffusione della legalizzazione delle vendite di marijuana, che ha scatenato subito speculazioni su nuove opportunità di business. Alimentando, di conseguenza, l'interesse di potenziali investitori.

Secondo la società di investimenti ArcView, il mercato della marijuana legalizzata salirà di valore fino a $2,34 miliardi, nel corso di quest'anno. Si parla già di “green rush”, soprattutto dopo che gli elettori degli stati del Colorado e di Washington hanno votato a favore delle vendite legali della cannabis a chiunque abbia almeno 21 anni.

La legge federale degli Stati Uniti considera la marijuana ancora una sostanza illegale; tuttavia, il dipartimento della Giustizia Usa ha anticipato ad agosto che non farà nulla per ostacolare la legalizzazione negli stati di Washington e del Colorado, purché questi limitino la distribuzione all'interno dei loro confini, vietando la diffusione ai minori.

“Sempre più persone capiscono che la marijuana sarà legale e che sarà il prossimo grande settore dell'industria americana, e dunque aumentano le scommesse”, ha commentato Troy Dayton, amministratore delegato di ArcView.

A Tokyo asta record per il tonno rosso, che è stato decimato

Pesca tonniUn noto ristoratore ha pagato 70mila dollari

Il proprietario di un ristorante Sushi, Kiyoshi Kimura, ha pagato 7.360.000 di yen (circa 70mila dollari ) per 230 chili di tonno rosso in occasione della prima asta dell'anno al mercato ittico di Tsukiji a Tokyo, in Giappone, ieri. Solo il 5 percento di quello che ha pagato l'anno precedente, nonostante i segnali sul fatto che la specie è in grave declino. Lo scrive “HuffPost”.

L'offerta vincente da record di Kimura dello scorso anno, che ammontava a 154.400.000 ¥ per 222 chilogrammi di pesce, ha ricevuto lamentele per il fatto che i prezzi erano schizzati più del dovuto, anche per un'asta caratterizzata da sempre da offerte elevate. Kimura aveva anche stabilito il record precedente, sborsando 56.400.000 di yen all'asta 2012.

Resta il fatto, tra l'altro, che i prezzi così elevati non riflettono necessariamente l'elevata qualità del pesce.

“Sono contento perché il prezzo di quest'anno è tornato ad essere ragionevole", ha detto Kimura, la cui Co. Kiyomura controlla la popolare catena di ristoranti Sushi-Zanmai.

Gli ambientalisti sostengono che l'aumento del consumo mondiale di tonno rosso sta portando al suo esaurimento, ma anche che i responsabili della gestione della pesca di questa specie non riescono ad agire responsabile per proteggerlo.

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