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Aumenta l'abuso di bevande alcooliche tra le donne

BevitriceMercoledì 5 dicembre 2012 alle ore 17, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 (1° piano), si terrà una seduta congiunta dell’Accademia di Medicina di Torino con l'Accademia delle Scienze e l'Accademia di Agricoltura dal titolo “Alcool e alcool dipendenze”. Relatori saranno il professor Alessandro Cavalli (Dipartimento di Studi politici e sociali dell'Università di Pavia) su “Giovani, alcool e altre dipendenze”, il professor Vittorio Gallo (Medicina Interna 4 dell'ospedale Molinette di Torino) su “Alcool: patologia e vulnerabilità di genere” ed il professor Vincenzo Gerbi (docente di Enologia ed Ordinario di Scienza e Tecnologia degli alimenti del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Torino) su “Non c'è solo alcool nel vino: considerazioni sulla composizione dei vini e sulla loro diversità”.

Le sedute sono pubbliche. Info: accademiadimedicina.unito.it.

L'abuso di bevande alcooliche è una delle cause più rilevanti di malattia e mortalità nei paesi occidentali. Inoltre gli studi epidemiologici degli ultimi anni hanno evidenziato un netto incremento del consumo di alcool nel sesso femminile, con un impatto di ordine clinico più rilevante e precoce rispetto a quanto accade nei maschi.

I motivi della variabilità degli effetti dell'alcool tra gli appartenenti a generi diversi sono legati alle differenze costituzionali tra i due sessi in relazione alla diversa struttura fisica, alla differente distribuzione delle sostanze esogene nel contesto dell'organismo, all'assetto ormonale e, non ultimo, al corredo enzimatico, che costituisce al momento attuale, un interessante motivo di approfondimento delle tematiche di cui si sta discorrendo. A lato di tutto ciò si pone l'aspetto sociale del problema.

Sempre più frequenti gli attacchi di rabbia negli adolescenti

RabbiaGli episodi di rabbia incontrollata sono molto più frequenti del previsto negli adolescenti.

Lo rivela un nuovo studio dell'Harvard Medical School negli Usa: due terzi degli adolescenti hanno avuto attacchi di rabbia, con minacce, violenza e distruzione di oggetti altrui almeno una volta nella vita.

Circa il 6-8 per cento di questi adolescenti ha avuto una diagnosi per "intermittent explosive disorder" (IED), una condizione che causa proprio attacchi incontrollati; nessuno dei restanti casi sarebbe dovuto a condizioni psicologiche particolari.

"Gli episodi di rabbia possono essere molto seri; non solo si rischia di danneggiare persone o oggetti, ma c'è anche la possibilità che questo comportamento continui in età adulta", ha spiegato Ronald Kessler, autore dello studio che ha analizzato 6483 nuclei familiari e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Evidence-Based Psychiatric Treatment.

Ricchi in fuga dalla Francia altrimenti dovranno pagare una aliquota del 75 per cento

Borsa piena di soldiCon questa norma prende ufficialmente il via la rivoluzione sociale francese. Il paese imporrà una nuova aliquota del 45% ai cittadini benestanti e del 75% a chi dichiara più di un milione di euro l'anno.

Lo ha annunciato il primo ministro Jean-Marc Ayrault. Le misure sono in linea con quanto promesso dal presidente Francois Hollande, leader del PS, in campagna elettorale.

La tassa sui redditi di capitale sarà portata sugli stessi livelli di quella imposta sui redditi salariali. Aumenterà la pressione fiscale sulle grosse società, le banche e i gruppi petroliferi.

Ecco spiegato il motivo dietro ai cali in borsa degli istituti di credito francesi in una giornata generalmente positiva per i mercati azionari e per i titoli di stato dei paesi periferici dell'area euro.

Verrà annullato invece l'incremento dell'Iva pianificato da Sarkozy. Il primo ministro aveva già preannunciato che le tasse sarebbero aumentate per i più ricchi.

Alcuni osservatori temono che la riforma porterà a una fuga dei ricconi francesi in paradisi fiscali e paesi più "generosi".

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