Manipolazioni

Aliquota fiscale molto blanda per il colosso Apple

Nemmeno chi ha il reddito più basso in Italia, tra 0 e 15mila euro, paga meno tasse di Apple. L’aliquota fiscale più blanda, quella per le fasce deboli nel nostro Paese è del 23%.

Apple, invece, nel trimestre chiuso al 31 marzo, ha registrato un tax rate del 14,5%. In parte grazie al taglio fiscale voluto dal presidente Donald Trump, in parte grazie al suo sistema di società offshore create per eludere la tassazione nei Paesi in cui vende al di fuori degli Stati Uniti.

I conti di Apple

Un’aliquota ridottissima che ha permesso di far volare gli utili a 13,8 miliardi contro gli 11 miliardi registrati negli stessi tre mesi dell’anno precedente.

Nel 2017, su un utile prima delle tasse di 14,684 miliardi di dollari, Apple aveva pagato 3,655 miliardi di tasse.

Nel 2018, su un utile pretasse di 16,168 miliardi, al fisco sono arrivati solo 2,346 miliardi.

Vuol dire che Apple è passata da un tax rate del 24,89% a un tax rate del 14,5%.

L'enorme conflitto tra la medicina naturale e quella ufficiale

L'enorme conflitto tra la medicina naturale e quella ufficialePremessa. La guerra alla medicina naturale

In questi tempi c’è una guerra dichiarata tra la medicina naturale e quella ufficiale, che evidenzia le falle di quest’ultima mettendone in risalto i limiti palesi (basti pensare che nonostante le spese immense per la ricerca sui tumori, questa malattia sta aumentando vertiginosamente) e la medicina tradizionale allopatica, che schiera dalla sua parte i vari soloni a colpi di radiazione dei medici eretici.

Recenti sono i casi di Gabriella Mereu, di Tullio Simoncini, di Ryke Geerd Hamer, di Paolo Rege-Gianas. Pochi giorni fa è stata radiata dall’ordine la dottoressa Gabriella Lesmo, rea di aver preso posizione contro i vaccini (settore che ha iniziato a studiare con particolare attenzione per via del fatto di avere un figlio reso autistico proprio a seguito della somministrazione di vaccini).

Pochi mesi prima era stato radiato per lo stesso motivo un altro medico, Dario Miedico. E sempre recentemente è stato radiato dall’ordine Paolo Rossaro, per aver prescritto una cura alternativa alla chemioterapia in un caso di tumore.

In realtà, la lotta tra medicina naturale e medicina tradizionale ufficiale esiste da secoli, e può individuarsi il punto di origine nel Medioevo, ad opera dapprima della Chiesa cattolica, e successivamente ad opera della scienza ufficiale, che ha preso il testimone dell’oscurantismo cattolico. Vediamo come e perché nasce questa battaglia, e perché essa è identica ai giorni nostri, come nel Medioevo, e in tutti i secoli intermedi.

L’impressionante labirinto nascosto dei jihadisti a Douma in Siria

Labirinto nascosto dei jihadisti a Douma in SiriaPer giorni i tg ci hanno raccontato che stavano ritardando l’accesso degli esperti OPWC a Douma, al luogo del preteso attacco chimico. Facendo intendere che erano i russi e i siriani, che avevano qualcosa da nascondere.

Il vero motivo può essere in questi tunnel che le tv non vi hanno fatto vedere. E’ l’impressionante labirinto nascosto che – liberata Douma – i liberatori hanno scoperto sotto l’abitato: decine di chilometri di camminamenti, di cui colpisce la vastità e spaziosità – in certi tratti potevano passarci veicoli – e perfettamente fortificati: in modo da far capire che i tagliagole erano affiancati da importanti unità di genio militare occidentale.

E’ovvio che prima di far accedere gli esperti internazionali, le truppe dell’asse di resistenza abbiano voluto accertarsi che questo labirinto non nascondesse trappole esplosive o d’altro tipo.

Del resto alla sicurezza dei tecnici OPWC non provvedono le forze le forze siriane né quelle russe. Come ente sovrannazionale, essi sono protetti da un apposito apparato delle Nazioni Unite, lo United Nations Department of Safety and Security (UNDSS).(1)

Il direttore, di nome Peter Drennan, è un agente d’alto livello della polizia federale di Australia: potrebbe aver lui ritardato le cose, per consentire agli ultimi britannici di nascondere la partecipazione inglese alle operazioni dei terroristi? E’ sempre più chiaro infatti che il “caso Skripal” e le accuse dell’uso di gas chimici a Douma, vanno interpretati come un estremo sforzo di ritardare la resa dell’enclave di Goutha per far esfiltrare i consulenti in uniforme Usa, inglesi e israeliani.

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