Robotica

Creato un prototipo di robot umanoide

Robot umanoideLa Hanson Robotics, La società che lavora alla realizzazione di robot dalle fattezze umane, è riuscita finalmente a creare un prototipo che interagisce con l’uomo.

Il progetto è stato presentato ad Hong Kong durante una fiera dedicata all’elettronica ed Han, il nome del robot, ha messo in mostra una serie di espressioni facciali che riprendono con dovizia quelle dell’uomo.

Dove riusciremo ad arrivare?

Quale sarà il futuro dell’umanità?

Il robot che interagisce con l’uomo

Pochi giorni fa ad Hong Kong, durante la Global Sources Electronics Fair, la Hanson Robotics ha presentato la sua ultima gemma; un robot di nome Han in grado di comunicare con l’essere umano.

Lo scienziato David Hanson, il fondatore della nota azienda, ha presentato la sua creazione al mondo.

Han interagisce perfettamente con l’uomo, mettendo in evidenza molteplici espressioni facciali.

Creati robots liquidi

Robots liquidiSta per arrivare l’alba dei ‘Robots liquidi’ che utilizzano il materiale nel quale si muovono come ‘energia per muoversi’.

Alcuni ricercatori avrebbero sviluppato, secondo l’agenzia statale cinese Xinhua, robots di ‘metallo liquido’ si muovono “mangiando” alluminio e altre sostanze che producono reazioni elettrochimiche.

Non è possibile controllare direttamente il loro movimento, che è dettato dal materiale sul quale si muovono – pensate ai piccoli robot aspirapolvere che sbattono sul muro e tornano indietro – ma sono strettamente imitare tutto quello spazio che sono in – è possibile farli muovere in appositi canali, ad esempio.

Questi robots amorfi non sono velocissimi: ‘masticare’ metallo permette loro di muoversi a circa 5 centimetri al secondo per circa un’ora.

Non è il robot mutaforma di Terminator 2, ma uno degli ingredienti di base per questo tipo di robot liquido è ormai realtà.

Lavoro: presto tutti sostituiti dai robot

Lavoro del futuroIl direttore delle risorse umane di Volkswagen, Horst Neumann, sul quotidiano "Suddeutsche Zeitung" ha sostenuto senza mezzi termini che il turn-over nel campo dell’automazione industriale è di fatto finito. Perché? Semplicemente perché al posto di coloro che stanno andando in pensione “prenderemo i robot”, ha affermato.

Non deve certo meravigliare un'ipotesi del genere, che si regge su due elementi oggettivi pesanti: il contenimento delle spese e l'evoluzione della tecnologia: “Non potremo rimpiazzare tutti i lavoratori con altri assunti perché il costo del lavoro in Germania è superiore ai 40 euro all’ora, nell’Europa dell’est è a undici, in Cina siamo persino sotto i 10”, ha scritto Neumann.

Inoltre, i robot di nuova generazione possono effettuare attività ripetitive con una velocità e una precisione ben superiori rispetto agli esseri umani.

Non è certo una scoperta della casa automobilistica tedesca. La Foxconn, azienda taiwanese che assembla dispositivi elettronici per la maggior parte dei big dell'hi-tech e tristemente nota per i suicidi dei propri operai, introdurrà nei prossimi anni migliaia di robot per sostituire gli umani. Questi robot sarebbero già in fase finale di test e presto potrebbere essere utilizzati nei vari stabilimenti dell'azienda.

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