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- Posted By: Enrico Loi
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Scienziati scoprono fossili di mammiferi del periodo Giurassico con 38 discendenti
Secondo i ricercatori, le dimensioni inusuali della lettiera, così come l'uniformità cranica, supportano l'ipotesi che l'evoluzione verso un cervello fosse la principale forza trainante dello sviluppo dell'attuale sistema di riproduzione dei mammiferi.
Ricercatori statunitensi hanno scoperto fossili di un animale simile a un mammifero adulto, con 38 discendenti, risalenti a 184 milioni di anni fa. Una scoperta che offre un importante apporto per la comprensione dell'evoluzione del sistema riproduttivo di questi animali. La scoperta è stata pubblicata nella versione cartacea della rivista Nature.(1)
Un team dell'Università del Texas ha analizzato in Arizona i resti di un gruppo di esemplari di 'Kayentatherium wellesi', appartenenti ad un gruppo di animali con caratteristiche simili ai mammiferi noti come tritilodontidi.(2)
I mammiferi sono animali la cui progenie si sviluppa nell'utero e viene nutrita con latte dopo la nascita, invece di essere riprodotta da un sistema oviparo.
Quando questa forma di riproduzione fu perfezionata, i mammiferi avevano una progenie sempre meno numerosa. Ci furono dei cambiamenti morfologici nei loro crani per ospitare cervelli più voluminosi. Per gli scienziati non è facile comprendere a fondo questo processo evolutivo dato che in rare occasioni sono stati trovati fossili di giovani individui e dei resti di animali appena nati o di feti.