Alcune multinazionali si stanno impadronendo dell'acqua del pianeta

Acqua sfruttata dalle multinazionaliL’ACQUA È UNA RISORSA IMPORTANTE E LA NESTLE’ LO SA BENE, continuando nelle sue acquisizioni, in questo caso nella riserva degli indiani Morongo in California.

Gli abitanti di Riverside, vivendo in una terra arida con penuria di acqua al confine di questa regione, si lamentano del fatto che la multinazionale svizzera riesca ad estrarla dal sottosuolo e imbottigliarla con il marchio Pure Life rivendendola in tutto il Nordamerica.

Tutto regolare dal punto di vista giuridico, visto che l’accordo della Nestlé con gli indiani, stipulato nel 2002 con termine 2027, non può essere modificato perché lo Stato della California non ha nessuna giurisdizione in questo territorio, aggiungendo il fatto che sono ignoti i termini del contratto e la quantità di acqua che viene estratta, ma risulta certo il profitto da parte del colosso elvetico stimato in circa 8 miliardi di euro l’anno.

Questa storia è stata raccontata dal regista svizzero Urs Schnell nel documentario “Bottled Life” premiato lo scorso anno al Festival di Berlino, denunciando il fatto che coloro che vivono ai margini della riserva indiana si lamentano della cattiva qualità dell’acqua, e del fatto che durante la giornata, viene interrotta più volte l’erogazione.

QUESTA È UNA VERA E PROPRIA GUERRA PER ACCAPARRARSI LE RISORSE, in questo caso dell’acqua, ambito nel quale la Nestlé ha ormai assunto una posizione di monopolio, assieme a Danone e Coca Cola, e quando questo “risiko” sarà completato potranno chiudere i rubinetti e ricattare il mondo come già stanno facendo.

La Croazia rimpiange di aver aderito all'Unione Europea

Croazia UeLa Croazia è entrata nell’Unione Europea il 1. luglio 2013, ma dopo un solo anno sono in tanti a rimpiangere questa adesione. Le aspettative economiche sono nere e il governo di Zagabria non riesce a risolvere i suoi problemi strutturali.

I tanto decantati investimenti provenienti dall’estero non sono mai arrivati e la disoccupazione è esplosa arrivando al 17,2%, terzo tasso più alto d’Europa.

La disoccupazione giovanile è addirittura al 49,7%, dato drammatico che ben evidenzia come l’adesione all’UE non abbia portato alcun vantaggio.

Anzi: le politiche di austerità infatti impediscono al governo croato di attuare manovre per aiutare i suoi cittadini e Bruxelles, al posto che aiutare il paese, ha pensato bene di avviare un procedimento per deficit eccessivo. Deficit che, in un solo anno di Unione Europea, è aumentato di ben 5 punti percentuali, passando dal 59,6% al 64,7%.

Caricarsi di potassio con le prugne

PrugneDurante la stagione estiva il corpo suda molto e ha bisogno di reintegrare Sali minerali necessari alla salute e al benessere, come il potassio. Le prugne sono una fonte importantissima che non dovrebbe mancare sulle nostre tavole

Nonostante tutti aspettino l’estate con ansia, il Sole, associato al caldo estivo, potrebbe procurare problemi di salute a causa dell’intensa sudorazione, la quale provoca perdite di quantità elevate di Sali minerali, in particolare il potassio.

Ma, per fortuna, in questo caso vengono in nostro soccorso alimenti importanti per il ripristino di tali Sali. Primo fra tutti, la prugna, che è ricchissima di potassio. Un minerale fondamentale, la cui perdita abbondante potrebbe dar luogo a svariati sintomi quali debolezza, perdita di tono muscolare, stanchezza e crampi.

Il fabbisogno giornaliero di potassio è di circa 2.000/4.000 mg e una decina di prugne – in particolare quelle della California – aiutano a ripristinarne quasi 800 mg.

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