Verita Censurate

Il pensiero delle masse viene adattato al pensiero dominante

Programmazione mentaleLa fusione delle aziende mediatiche, nelle ultime decadi, ha generato una ristretta ma potente oligarchia di gruppi di controllo. Gli spettacoli televisivi che seguiamo, la musica che ascoltiamo, i film che guardiamo e i giornali che leggiamo, sono tutti prodotti da cinque corporations, che in questo modo riescono a creare una standardizzazione e un’omologazione del pensiero umano.

I proprietari di questi gruppi di controllo hanno legami stretti con le élites di potere, di cui in molti casi fanno parte integrante. Possedendo gran parte dei media in grado di raggiungere le masse, hanno il potere di creare nelle menti delle persone una singola e coesa visione del mondo, generando questa “standardizzazione del pensiero umano”.

Persino movimenti o stili considerati marginali, sono spesso estensioni del “pensiero mainstream”. I mass media producono loro stessi dei finti ribelli, che fanno parte del medesimo establishment e non lo mettono mai veramente in discussione. Gli artisti, le creazioni e le idee che non si adattano al pensiero dominante, vengono invece inesorabilmente rifiutate e dimenticate dai gruppi di controllo, che le fanno gradualmente scomparire dalla società, mentre le idee che sono giudicate adatte ad essere accettate dalla società, sono abilmente vendute alle masse con lo scopo di farle diventare norme ovvie.

Bambini e adulti uccisi per i loro organi

Organi umaniLo scorso 15 Aprile Africanglobe.net – portale di notizie fondato da un’organizzazione che mira alla divulgazione di news inerenti il terzo continente più grande per estensione – ha riferito del ritrovamento, su un tratto della costa orientale di Alessandria d’Egitto, dei cadaveri mutilati di nove cittadini somali.

Le immagini dei corpi straziati e letteralmente rattoppati sono state diffuse in un inquietante filmato apparso prima su Kalsan TV – un canale televisivo satellitare in lingua somala che ha sede a Londra -, poi su Facebook e Youtube.

Il video mostra, tra gli altri, i corpi di una madre e dei suoi tre figli – privati di tutti gli organi interni e suturati “alla meno peggio” -, poi identificati in Adar Hassan Addawe (la giovane madre), Abubakr Abdikarim, il figlio di soli 3 mesi, la figlioletta Anfa’ Abdikarim di 18 mesi.

Della quarta vittima, un bimbo di sei anni, non si conosce il nome.

Si ritiene che le vittime fossero migranti ceduti al mercato nero di organi dai trafficanti di uomini cui non hanno potuto pagare il “dazio”, che avrebbe consentito loro di raggiungere le coste europee.

I sette vantaggi se ti liberi di Facebook

Stress FacebookI social media possono essere un ottimo strumento per tenersi in contatto con la gente, fare nuove amicizie, socializzare in modo efficace e informare ed essere d’aiuto divulgando notizie, articoli, video che possono in qualche modo aprire ad una visuale più ampia.

Purtroppo non tutti lo usano in questo modo. Per molti, il controllo di Facebook è diventato quasi come un lavoro. Essi per hobby, vanno a vedere cosa fanno gli altri ed alcuni diventano così ossessionati da sapere esattamente quello che sta succedendo nella vita di molte persone. Essi svolgono tutti i giochi e seguono tutte le novità proposte dal social. Questa persona potresti essere tu o qualcuno che conosci. Se fosse così, allora forse è il momento di smettere.

Qui ci sono 7 cose che accadranno una volta che smetterai di controllare costantemente Facebook.

1. Riaquiserai il controllo del tuo cervello.

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