Armi

Geoingegneria: siccità globale e global dimming

Global dimmingQUANTO PIÙ PROCEDONO LE ATTIVITÀ CHIMICHE, SEMPRE PIÙ SICCITÀ IN FUTURO, SEMPRE MENO PIOGGIA CADE E CADRÀ.

I dati a sostegno di questa affermazione sono indiscussi,ma i media nascondono. Non piove da mesi, c’è siccità a livello globale, un inquinamento alle stelle. Infatti data la siccità perdurante e la scarsità di vento, la situazione dell’inquinamento atmosferico nei centri urbani si è fatta gravissima.

I provvedimenti di restrizione del traffico si rivelano pietose menzogne per deviare l’opinione pubblica, atte a colpire la causa minore dell’inquinamento per lasciare campo libero alle cause maggiori: fabbriche e geoingegneria clandestina.

Migliaia di cittadini subiranno affezioni alle vie respiratorie, se non di peggio. Nessun giornale dice che la prossima estate sarà più torrida e più disastrosa della precedente. Nessuno dice che le falde acquifere si impoveriranno ulteriormente, che il prezzo di frutta ed ortaggi quadruplicherà, mentre quello dell’acqua potabile raddoppierà.

Scie Chimiche. La Guerra Segreta

Scie Chimiche - La Guerra Segreta - LibroIl controllo del clima, un "sogno" diventato un'atroce realtà

Gli aspetti salienti della geoingegneria clandestina illustrati dai fratelli Marcianò nel loro nuovo saggio: “Scie chimiche: la guerra segreta”.

Con taglio oggettivo e per mezzo di una corposa documentazione, dopo aver inquadrato il problema, il libro si sofferma sulle varie sfaccettature della questione:

  • il controllo del tempo e del clima
  • le connessioni con le strategie militari e gli interessi economici
  • le conseguenze sull’ambiente e sulla salute
  • il ruolo della disinformazione e della propaganda

È stato privilegiato un approccio scientifico, ma questo non esclude una precisa volontà di denuncia accanto ad uno sprone nei confronti dei lettori a prendere coscienza del fenomeno.

Il testo si basa su ricerche pluridecennali sul tema che hanno condotto a conclusioni ormai inconfutabili.

L’osservazione e l’esperienza, come da metodo consolidato, hanno completato il mosaico.

Un climatologo smentisce la teoria del riscaldamento globale

Riscaldamento globaleUn’ennesima smentita alla balzana pseudo-teoria del riscaldamento globale giunge dall’autorevole voce del climatologo John Casey. Ha ragione l’astronomo Eric Dollar a sostenere che l’attività solare è, in questi ultimi tempi, debole: ne conseguirà più che un immediato influsso sul clima, ormai gestito in gran parte dai soliti noti, un’intensificazione delle attività chimiche, visto che la ionosfera è alimentata dall’energia elettromagnetica sprigionata dalla nostra stella.

E’ un’intensificazione volta a creare uno strato elettroconduttivo nella bassa atmosfera indispensabile ai signori della guerra per i loro maledetti conflitti presenti e futuri. [1] Di seguito l’articolo in cui Casey, che è pur sempre un solarista con i pregi ed i limiti di questa categoria, preannuncia un raffreddamento planetario con tutte le ripercussioni facilmente immaginabili. Osserviamo infine che, se veramente il clima subirà una diminuzione delle temperature, probabilmente ciò sarà dovuto per lo più alle operazioni illegali in atmosfera e non tanto ad un Sole sonnacchioso, i cui effetti non si manifestano ex abrupto, da un anno all’altro, ma con estrema gradualità.

“Caro presidente Obama, si copra bene: farà freddo, freddissimo, per almeno trent’anni”. Lo sostiene John Casey, già climatologo della N.A.S.A., ora direttore di un centro studi di Orlando, la “Space and science research corporation”.

Pagine