Salute

Alcuni antidepressivi possono provocare l'ictus

IctusL’uso di alcuni popolari antidepressivi è legato a un rischio aumentato di ictus causato da sanguinamenti del cervello, anche se molto basso. Lo studio pubblicato sulla rivista ‘Neurology’ è stato realizzato dalla Western University in London, Ontario.

Per la ricerca, gli scienziati hanno analizzato l’uso di antidepressivi e la ricorrenza di ictus vagliando 16 studi che coinvolgevano un totale di 500mila partecipanti.

risultati hanno mostrato che chi assumeva inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), i più comuni antidepressivi, aveva il 50 per cento di probabilità in più di subire un’emorragia intracranica rispetto a coloro che non prendevano antidepressivi, e circa il 40 per cento in più di avere una emorragia intracerebrale.

Si stima che ogni anno si verifichino 24,6 ictus ogni 100mila persone.

Sorveglianza satellitare del cervello

Neural Remote MonitoringLa NSA e l'uso di Signals Intelligence per la stimolazione EMF del cervello.

Signals Intelligence della NSA usa la stimolazione EMF del cervello per il Neural Remote Monitoring (RNM) e il collegamento cervello elettronico (EBL).

La stimolazione EMF del cervello è stata sviluppata nel periodo del famigerato programma MKULTRA nei primi anni 1950, che ha incluso la ricerca neurologica attraverso “radiazioni” (non ionizzanti EMF) e la ricerca e sviluppo della bioelettronica.

La tecnologia segreta risultante è classificata presso l'Archivio di Sicurezza Nazionale come “Radiation Intelligence”, definito anche come “informazioni involontariamente emanate, praticamente onde elettromagnetiche emanate nell'ambiente, non compresa la radioattività o l’esplosione nucleare”.

Signals Intelligence applica questa tecnologia segreta nello stesso modo come applica altri programmi di guerra elettronica del governo. La NSA controlla le informazioni disponibili su questa tecnologia e secretando questo tipo di ricerche scientifiche all’opinione pubblica. Ci sono anche degli accordi internazionali tra le agenzie di intelligence per mantenere questa tecnologia segreta.

La NSA ha brevettato apparecchiature elettroniche che analizzano l'attività elettrica negli esseri umani a distanza.

L'alimentazione naturale per il ciclista

CiclistaChi pratica il ciclismo da strada si trova a dover affrontare svariate problematiche nella gestione quotidiana dell’alimentazione, tra cui l’allenamento durante la pausa pranzo o la sera dopo il lavoro.

Il ciclista amatore rispetto ad altri sportivi si sottopone a sedute di allenamento decisamente più lunghe, in quanto per percorrere un numero di chilometri sufficiente a far sì che l’allenamento sia produttivo, impiega almeno da 2 a 3 ore per seduta infrasettimanale e da 4 a 6 ore per il lungo del week end.

Come per ogni altro atleta è essenziale approcciarsi all’attività con un buon carico di energia disponibile. Anticipare il pranzo assumendo un piatto di pasta o riso almeno un’ora prima dell’allenamento infrasettimanale consente di partire con piede giusto. In caso questo non sia possibile per motivi logistici, consigliamo l’assunzione di carboidrati in polvere a rapida assimilazione ed a lento rilascio: “Polvere d’Orzo pregermogliato” o Maltodestrine.

Quando la seduta si protrae oltre i 90' minuti diventa molto utile integrare con BARRETTE energetiche di facile digeribilità, o con dei GEL a base di maltodestrine e fruttosio.

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