Salute

Le proprietà dell'olio di Canapa

Olio di CanapaL'olio di Canapa cura il cancro, ma perchè nessuno lo sa?

La medicina dell'estratto di Cannabis, conosciuta anche come olio di canapa, in inglese Hemp oil viene ingerita oralmente. Questo è possibile perché la medicina cannabis funziona fondamentalmente attraverso il sistema degli endocannabinoidi, il sistema superregolatore del nostro corpo che mantiene l'omeostasi in altri sistemi.

È ampiamente noto e osservabile che le persone con cancro, dolore cronico, patologie infiammatorie e altre condizioni, fumano cannabis con notevole efficacia. Funziona meglio di molti farmaci costosi.

Comunque meglio ingerire... L'olio viene ingerito, non affumicato, nel senso viene digerito attraverso il sistema che ha lo scopo di assorbire i nutrienti.

Prove scientifiche

Ci sono letteralmente centinaia su centinaia di studi scientifici che mostrano che i cannabinoidi come tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD), così come le formulazioni di piante intere, sono efficaci contro quasi ogni malattia che si può pensare. Clicca qui per vedere un elenco incredibilmente vasto di studi scientifici peer-reviewed e notizie su medicina cannabis.

Le Scoperte mediche censurate, screditate e bandite

Scoperte mediche non autorizzate - Libro

A volte, ascoltare la cosiddetta “altra campana” può salvarci la vita!

Scoperte mediche non autorizzate prende in esame una serie di scoperte che, per quanto censurate, screditate e bandite dall’establishment medico asservito a “big pharma”, trovano conferma in documenti, ricerche scientifiche e testimonianze di numerosi pazienti.

Molti malati sono infatti guariti da patologie ritenute incurabili (cancro, AIDS, autismo, sclerosi multipla ecc.), si sono alzati dalla sedia a rotelle o hanno migliorato le loro condizioni in modi che hanno fatto gridare al miracolo.

Marco Pizzuti mette finalmente a nudo i meccanismi che trasformano la propaganda commerciale delle grandi case farmaceutiche in “scienza medica” e che etichettano grandi/scomode scoperte alla stregua di “clamorose bufale”.

Forte di una mole di dati clinici interamente verificabili, riporta fonti corroborate da interviste e dichiarazioni di eminenti luminari nel campo della sanità.

Identikit dal DNA

Identikit generato da un computer basandosi unicamente sul DNAVisto che non ci sono testimoni oculari noti per l’omicidio di una giovane donna e del suo bambino di 3 anni, omicidio avvenuto quattro anni fa, e visto anche che nessuna telecamere di sicurezza ha ripreso chi ha commesso il delitto, in South Carolina la polizia di Columbia ha pubblicato l’identikit dell’assassino ricorrendo ad una nuova tecnica: il volto è stato generato da un computer basandosi unicamente sul DNA trovato sulla scena del crimine.

È la prima volta che la faccia di un sospetto è sottoposta al pubblico in questo modo, ma non sarà l’ultima. Gli investigatori sono sempre più in grado di determinare le caratteristiche fisiche dei sospetti criminali dal DNA che lasciano sul luogo del crimine, offrendo quello che potrebbe diventare un nuovo e potente strumento, nel caso il DNA non sia già in un database.

Dal DNA è possibile determinare occhi e colore dei capelli di un sospetto in modo abbastanza preciso. È anche possibile prevedere il colore esatto della pelle, calvizie, tipo di capelli, forma del dente e l’età. E, soprattutto, la razza del sospetto: quella cosa che ‘non esiste’.

La fenotipizzazione forense del DNA, come viene chiamata, è utilizzata dalle polizie da anni, ma è la prima volta che si diffonde un identikit preciso basato su questa tecnologia.

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