Alimentazione

Mangiare al fast food: uno studio rivela i rischi nel contrarre malattie al sistema respiratorio

Mangiare al fast food, oltre ai già accertati rischi di sviluppare diabete e obesità, aumenta il rischio di provocare malattie al sistema respiratorio.

Una ricerca dell’università del Sichuan (Cina), l’accoppiata hamburger, patate fritte, salse e bibite gassate aumenta in misura importante il rischio di provocare malattie al sistema respiratorio

Il fast food toglie il fiato. Letteralmente. Secondo un recente studio condotto dai ricercatori dell’università del Sichuan (Cina), l’accoppiata hamburger, patate fritte, salse e bibite gassate aumenta in misura importante il rischio di provocare danni al sistema respiratorio. Che si sommano ai già accertati rischi di sviluppare diabete e obesità.

La premessa

Secondo gli studiosi, la prevalenza di asma e malattie atopiche come eczema (dermatite atopica), rinite allergica (febbre di polline) e rinocongiuntivite è drasticamente aumentata negli ultimi decenni. I fattori che ne hanno determinato l’aumento rimangono poco chiari. Ma ciò che è cambiato è l’introduzione anche in Asia di cibi prettamente americani: quelli da fast food, carichi di carboidrati raffinati, sodio, zuccheri, colesterolo, additivi come conservanti e coloranti, con alte concentrazioni di grassi saturi.

Mai tre volte a settimana

I ricercatori hanno analizzato 16 studi svolti in precedenza su questo tema arrivando a una conclusione: mangiare tre volte a settimana cibi carichi di grassi nocivi e zuccheri aumenti i casi di asma, respiro sibilante e molte altre malattie allergiche come l’eczema e la rino-congiuntivite. I risultati(1) sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Respirology.

Le ghiandole sudoripare

Le ghiandole sudoripareIl corpo umano ha circa 50 mila ghiandole sudoripare, che hanno la capacità di produrre fino a 1 litro di sudore al giorno.

Grazie a questo meccanismo, le tossine dannose vengono espulse. Le aree che hanno per lo più odore sono i piedi, l'inguine e le ascelle.

Da tenere in considerazione

L'aroma di ogni persona è un riflesso di ciò che consuma e fa parte di un sistema di comunicazione ancestrale con i nostri pari. Ecco perché, ad esempio, le donne nel periodo più fertile "profumano" di più senza sport e anche dopo il bagno.

Gli odori che percepiamo per tutta la vita sono registrati nella memoria olfattiva, sia profumi che puzza. Possono influenzare l'umore e incoraggiarci ad accettare o rifiutare cibi, persone e oggetti.

Tutti credono che il cattivo odore personale sia dovuto solo alla mancanza di igiene, ma non è proprio così. L'odore è anche dovuto al clima, a un fattore ereditario, al cibo e all'assunzione di alcuni farmaci.

L'obesità e il sovrappeso sono correlati a dodici tipi di cancro

L'obesità e il sovrappeso sono correlati a dodici tipi di cancroIl World Cancer Research Fund International(1), la cui missione è di promuovere la prevenzione primaria dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione, avverte che entro il 2035 il numero di nuovi casi di cancro aumenterà del 58% in tutto il mondo.

Secondo un rapporto(2) del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF), pubblicato di recente, l'obesità e il sovrappeso possono causare almeno dodici tipologie di cancro, cinque in più di quelli direttamente correlati all'eccesso di peso.

Lo studio sottolinea che il consumo abituale di cibi veloci e lavorati, bevande zuccherate, nonché la poca attività fisica, promuovono l'obesità e il sovrappeso, che a loro volta aumentano il rischio di contrarre il cancro.

Per ridurre questo pericolo, il World Cancer Research Fund International (WCRF) raccomanda di mantenere una dieta sana a base di cereali integrali, frutta, verdura, legumi e pesce, oltre a moderare il consumo di carne rossa e lavorata ed evitare l'alcol.

Inoltre avverte che, poiché lo stile di vita “occidentale” si diffonde in tutto il pianeta, entro il 2035 il numero di nuovi casi di cancro aumenterà del 58%, raggiungendo un numero di circa 24 milioni di nuovi casi in tutto il mondo.

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