Cattive abitudini

Bere il caffè non fa molto bene alla salute

CaffèMolti italiani hanno l'abitudine di bere un caffè al mattino per colazione, a stomaco vuoto. Senza mangiare nessun'altra cosa... ebbene la caffeina, come la nicotina e la teina, provocano sempre la produzione di acido cloridrico nello stomaco.

Tale acido, a stomaco vuoto , si ritrova costretto a “digerire” la mucosa gastrica e può irritare seriamente quella intestinale.

Non è uno scherzo ! Succede esattamente questo con tale acido. L'acido cloridrico non è altro che quel particolare acido prodotto dal nostro organismo per digerire e sciogliere i cibi che mangiamo, non è una sostanza contenuta nel caffè o nel thè, è una sostanza prodotta dal nostro corpo.

L'acido cloridrico che viene secreto dal vostro stomaco si ritrova a digerire la mucosa stessa, se non vi sono altre sostanze o alimenti dentro lo stomaco. Questo ovviamente succede ogni volta che prendete un caffè o un thè a digiuno, non soltanto al mattino appena svegli.

Ora qualcuno potrebbe pensare: bene, bevo quello decaffeinato e sono a posto. Eh no, perché non è soltanto la caffeina a provocare questa reazione, ma tutte le sostanze aromatiche contenute nel caffè la provocano ugualmente.

Secondo Harward facebook, se usato male, altera la salute mentale

facebook dipendenteFacebook fa male alla salute mentale delle persone.

E più lo si usa, più la situazione peggiora. Lo dice uno studio di due ricercatori americani, Holly Shakya e Nicholas Christakis, pubblicato sulla rivista scientifica Harvard Business Review, che hanno messo a confronto il comportamento di un gruppo di individui quando si relazionano con altre persone tramite Facebook e quando lo fanno nella vita reale.

In particolare, è stato chiesto a ogni intervistato di indicare fino a quattro amici con cui ha discusso questioni importanti e fino a quattro amici con cui ha passato del tempo libero.

Il potere benefico delle relazioni reali

La ricerca è stata condotta su 5.208 adulti: ne sono state analizzate le attività compiute su Facebook nell’arco di due anni e le risposte a un questionario sulle loro relazioni sociali. Lo studio è stato condotto su diversi aspetti psicosomatici, quali la soddisfazione, il benessere mentale, il benessere fisico, e la massa corporea.

Feste natalizie: NON SPRECHIAMO IL CIBO!

Cibo sprecatoIl 30% del cibo prodotto viene sprecato e se le emissioni di gas serra derivanti dallo spreco di cibo fossero assimilabili a quelle di un paese, si tratterebbe del terzo emettitore al mondo come entità, dopo USA e Cina.

L'impatto sull'ambiente dello spreco alimentare è pesantissimo, più di quanto forse tanti immaginano. A fare conti e stime è il rapporto della FAO.

Dal rapporto FAO Global food losses and waste. Extent, causes and prevention emerge che va sprecato il 30% del cibo prodotto.

Lo spreco proviene da tutte le fasi della filiera:

produzione agricola primaria (inclusi gli allevamenti di animali), trasporto e stoccaggio dei prodotti primari, lavorazione degli stessi, distribuzione del prodotto finito alle rivendite e da queste ai consumatori, consumo, rifiuto dei residui.

Nella stima FAO non sono considerate altre fonti di cibo tranne quelle terrestri, evidentemente tralasciando la parte marina.

Circa 1 miliardo di abitanti del pianeta è sotto-alimentato e il quantitativo di cibo sprecato ne potrebbe alimentare circa 2 miliardi, quindi occorre veramente agire su questo fronte.

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