Messaggi subliminali

Samantha Cristoforetti: No, quelle non sono scie chimiche...

Samantha CristoforettiAmantha Cristoforetti, la beniamina degli italiani da salotto ci delizia periodicamente con suggestive fotografie dallo spazio, che spesso scatenano intensi dibattiti.

Infatti chi ha una cultura poco sopra la media e ha studiato un minimo è in grado di fare distinzione tra nuvole e formazioni artificiali, ma la nostra astronauta pare non notare queste grosse differenze.

Questione di ingenuità e ignoranza, o sta nascondendo qualcosa?

Nella giornata del 9 dicembre scorso sono pochi quelli che hanno notato un’emblematica considerazione fatta da Samantha, che in commento ad una sua foto ci fa sapere: “La catena montuosa degli Appalachi. No, quelle non sono scie chimiche”.

Ad una tale affermazione ci viene spontaneo chiederci in quali casi si tratti di scie chimiche, perché un’astronauta ci sta dicendo che in questo caso non lo sono, ma gli altri casi invece?

Samantha Cristoforetti in maniera apparentemente ingenua ci ha fornito una prova inconfutabile sulla loro esistenza, ammettendone l’esistenza in maniera implicita, e non si tratta di una frase lasciata al caso, dato l’enorme spessore che ha la sua persona.

Ma cosa si cela dietro a tutte queste rivelazioni?

Le bugie: il lunguaggio del corpo le smaschera

BugieSorriso, tono della voce, contrazione dei muscoli: ci sono diversi segnali che il corpo invia per decifrare il vero pensiero del nostro interlocutore; attenzione però ai nostri pregiudizi.

Tutti abbiamo paura di essere “presi in giro” e, quindi, delle bugie altrui. Così il nostro cervello si è dovuto, per forza, inventare una serie di filtri per comprendere il linguaggio di comunicazione e distinguere ciò che di vero c’è nelle parole di chi ci sta davanti da ciò che è falso.

Esistono però degli appositi studi, quelli sulla “Comunicazione Non Verbale”, che hanno, tra i vari obiettivi, quello dell’analisi della credibilità di ciò che afferma un interlocutore.

Il “sogno” di poter leggere e distinguere le menzogne dalla verità esiste da secoli e oggi sembra diventare un obiettivo concreto.

Ma c’è sempre un nemico in agguato: i cosiddetti “falsi positivi”, ossia i segnali emessi dal corpo che sembrerebbero indicativi di “bugia”, ma che invece, per altri motivi (a volte banali), ci sviano e ci fanno cadere in errore: sono una sorta di “rumore di disturbo”.

Un’analisi attenta non può prescindere dal distinguere ed eliminare proprio questi “rumori”!

Per cimentarci in modo però più pratico, partiamo da uno dei segnali più semplici ed immediati da “studiare”: l’analisi del sorriso.

Viviane Reding: elettori svizzeri attenti a come votate il 9 febbraio

La commissaria europea Viviane Reding non ha trovato niente di meglio che minacciare il popolo svizzero. Nel caso in cui accettassimo, zoticoni che non siamo altro, l'iniziativa contro l'immigrazione di massa, dovremmo aspettarci conseguenze molto serie.

La signora spiega che non ci sarà nessun negoziato se la Svizzera voterà SI il 9 febbraio; che se vogliamo l'accesso al mercato interno UE, dobbiamo accettare anche le altre libertà e che, se non smettiamo subito, viene qui, ci tira giù i pantaloni e ci picchia con il battipanni.

La scienziata in questione probabilmente non si rende conto che un'intervista del genere vale almeno diecimila manifesti dell'UdC. Né che è difficile immaginare un suo collega commissario europeo usar egli stessi toni, per esempio, con il Regno Unito che, da sempre, fa più o meno quello che vuole pur essendo parte dell'UE.

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