Opinioni

Dopo la morte la vita va avanti. La coscienza è immortale

CoscienzaLa teoria di un famosissimo scienziato prova a spiegare come la vita va avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza.

Vi è un libro dal titolo abbastanza complesso: "Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe" che sta avendo un notevole successo su Internet. Il concetto di fondo prova a spiegare come la vita non finisce quando il nostro corpo muore, ma invece può andare avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza.

L'autore di questa pubblicazione, il dottor Robert Lanza, è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita dal New York Times, stando a quanto riportato su Spirit Science and Metaphysics.

Lanza, esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti, è anche conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l'aver clonato diverse specie di animali in via d'estinzione.

Ma da un po' di tempo ha deciso di dedicarsi anche alla fisica, meccanica quantistica e astrofisica. Questa miscela esplosiva di conoscenze ha dato vita ad una sua nuova teoria, quella del biocentrismo. Essa insegna che la vita e la coscienza sono fondamentali per l'universo e praticamente è la coscienza stessa che crea l'universo materiale in cui viviamo e non il contrario.

Papa Francesco: siamo già nei tempi ultimi

Papa FrancescoIl 2014 che inizia “è un ulteriore passo verso la meta che sta davanti a noi: una meta di speranza, una meta di felicità, perché incontreremo Dio, ragione della nostra speranza e fonte della nostra letizia”. Lo ha affermato Papa Francesco nell’omelia pronunciata ieri pomeriggio in San Pietro in occasione del “Te Deum” di fine anno.

“Dobbiamo – ha esortato – raccogliere, come in una cesta, i giorni, le settimane, i mesi che abbiamo vissuto, per offrire tutto al Signore”. “Domandiamoci – ha suggerito il Pontefice – come abbiamo vissuto il tempo che Lui ci ha donato?”.

“Lo abbiamo usato – ha continuato Francesco – soprattutto per noi stessi, per i nostri interessi, o abbiamo saputo spenderlo anche per gli altri?”. “Quanto tempo – si è chiesto inoltre ad alta voce il Papa – abbiamo riservato per ‘stare con Dio’, nella preghiera, nel silenzio, nell’adorazione?”.

Nell’omelia di fine anno, Bergoglio ha poi sottolineato che siamo già nei “tempi ultimi”, dopo i quali il passaggio finale sarà la seconda e definitiva venuta di Cristo. “Con Gesù – ha concluso il Pontefice – è venuta la ‘pienezza’ del tempo, pienezza di significato e pienezza di salvezza. E non ci sarà più una nuova rivelazione, ma la manifestazione piena di ciò che Gesù ha già rivelato”. La visione biblica e cristiana del tempo e della storia, infatti, “non è ciclica, ma lineare: è un cammino che va verso un compimento”.

Gli umani non sono originari della Terra. Lo sostine Ellis Silver

AlieniI teorici degli Antichi Astronauti ci hanno proposto la possibilità estrema che una specie intelligente aliena abbia visitato il nostro pianeta migliaia di anni fa e che abbia in qualche modo modificato il nostro codice genetico, facendo compiere al genere homo un salto evolutivo che avrebbe richiesto milioni di anni. Ora, un ecologista statunitense in un nuovo libro avanza un'ipotesi ancora più ardita: gli esseri umani non proverrebbero affatto dalla Terra, ma si sarebbero sviluppati su un altro pianeta e poi trasportati qui. Le prove? Alcune nostre caratteristiche fisiologiche che mal si adattano al pianeta Terra.

Il dottor Ellis Silver è un ecologista attualmente impegnato nello sforzo di ripulire i detriti di plastica che affliggono l’Oceano Pacifico

Nel suo ultimo libro “Humans are not from Earth: scientific evaluation of the evidence”, il ricercatore propone una teoria sulla provenienza della razza umana davvero al confine con la fantascienza, in quanto ritiene che gli esseri umani potrebbero non essere originari della Terra, ma essere stati ‘portati’ dall’esterno decine di migliaia di anni fa.

A sostegno della sua tesi, Silver offre alcuni argomenti basati sulla fisiologia umana che secondo lui fanno pensare che gli umani non si sarebbero evoluti insieme alle altre forme di vita del pianeta Terra. Come egli stesso afferma nel suo libro, il lavoro si basa sulle evidenze scientifiche circa le differenze fisiologiche tra gli esseri umani e gli altri animali. Mentre il pianeta Terra sembra soddisfare a pieno le esigenze degli esseri viventi, gli esseri umani, in alcuni casi, sembrano essere dei disadattati, in quanto soffrono di alcuni ‘difetti’ che rivelano che essi non ‘sono di questo mondo’.

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