Tumori

La respirazione per migliorare la salute

RespirazioneCome respirare in maniera corretta? Perché è cosi maledettamente importante? Come eliminare un errore parecchio comune che continuiamo a ripetere ancora e ancora, da anni ormai, a danno della nostra energia, la nostra vitalità quotidiana e non solo?

Nel 1933 Otto Heinrich Warburg premio nobel per la medicina ha scoperto e provato che la vera causa del cancro è solo una ed è la carenza di ossigeno.

Inoltre se avete mai sentito parlare di sistema linfatico saprete benissimo che esso è il nostro sistema difensivo contro malattie virus e quant'altro può danneggiare la nostra salute, cura e pulisce i nostri tessuti trasporta cellule immunitarie, produce anticorpi, insomma è il nostro "sistema automatico" di prevenzione e auto guarigione.

Ebbene non so se sapete anche che il sistema linfatico, a differenza del sangue, non ha una pompa che permette ad esso di circolare nel corpo quindi per far si che il sistema linfatico raggiunga tutti gli organi e tessuti del nostro corpo possiamo fare 2 cose:

- Muoverci, fare attività fisica,

- Respirare in maniera corretta.

Per quanto riguarda l'attività fisica il consiglio è breve, ma anche molto importante, sopratutto ora che tutti corriamo a prepararci per la prova costume. Bisogna fare molta attenzione a non confondere l'attività fisica con il benessere fisico e quindi andare in palestra e massacrare il nostro fisico convinti che questo possa giovare alla nostra salute. Beh in realtà questo potrebbe rovinare la nostra salute.

Aumentano i tumori della pelle

Tumori della pelleCresciuto di otto volte in quarant'anni il numero dei casi di melanoma nelle donne, di quattro volte negli uomini

Alcuni tumori per fortuna stanno diventando sempre più rari, ma i tumori della pelle sono in netta controtendenza: secondo dati raccolti dalla Mayo Clinic di Rochester, negli Stati Uniti, i tassi di melanoma galoppano e sono soprattutto le giovani donne ad ammalarsi oggi più spesso di ieri.

DATI – I ricercatori hanno analizzato informazioni contenute nel Rochester Epidemiology Project, un database che da anni raccoglie informazioni su tutte le prestazioni sanitarie erogate ai cittadini di Olmsted County, la contea di cui fa parte Rochester; si sono quindi focalizzati sulle nuove diagnosi di melanoma in persone dai 18 ai 39 anni, dal 1970 al 2009.

Il risultato dell'indagine, pubblicato sui Mayo Clinic Proceedings, non lascia spazio ai dubbi: in questo lasso di tempo l'incidenza di melanoma è aumentata di otto volte nelle giovani donne fra i 20 e i 40 anni, di quattro volte fra gli uomini. «Nell'arco dell'esistenza la probabilità di melanoma è maggiore per gli uomini, ma nelle fasce d'età più giovani è vero il contrario», specifica Jerry Brewer, il dermatologo della Mayo Clinic che ha coordinato lo studio. Lo specialista ammette che un incremento nel numero di casi se lo aspettava, ma non così tanto; c'è di buono che la mortalità è nel frattempo diminuita, perché le diagnosi sono sempre più spesso tempestive consentendo cure risolutive.

Cibarsi di pomodori riduce il rischio di contrarre malattie cardiovascolari e tumori

PomodoriIn questi ultimi anni il pomodoro ha guadagnato lo status di ‘cibo funzionale’, vista l’associazione sempre più frequente stabilita tra il suo consumo e il ridotto rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e tumori.

I pomodori coltivati biologicamente, in particolare, instaurano insieme ai loro microfunghi una benefica associazione radicale permanente, paragonabile dal punto di vista funzionale al nostro microbioma intestinale. Lo afferma uno studio condotto da biologi, microbiologi e medici dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibba-Cnr) e dell’Università di Pisa, pubblicato sul ‘British Journal of Nutrition’ della Cambridge University Press.

“I frutti di pomodoro sono una riserva naturale di molecole come acido ascorbico, vitamina E, flavonoidi, composti fenolici e carotenoidi, tra cui il licopene che, oltre a esercitare una forte attività antiossidante, può modulare le vie metaboliche ormonali e del sistema immunitario”, conferma Manuela Giovannetti dell’Università di Pisa, che ha coordinato il lavoro.

“Il valore nutrizionale e nutraceutico del pomodoro però è molto influenzato dalle condizioni di coltivazione, in quanto il contenuto di fitochimici può aumentare se la pianta cresce unitamente ai suoi simbionti naturali: microfunghi benefici che vivono nelle radici, assorbono nutrienti dal suolo e li trasportano alle cellule vegetali, appartenenti al gruppo dei Glomeromycota”.

“La simbiosi micorrizica influenza positivamente la crescita e il contenuto in sostanze minerali delle piante di pomodoro e ne aumenta il valore nutrizionale e nutraceutico”, aggiunge Cristiana Sbrana dell’Ibba-Cnr.

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