Inquinamento

HAARP può alterare il clima, provocare terremoti e modificare il tempo

Dr. Fran De AquinoUn brillante fisico ha pubblicato uno scritto rivoluzionario, citando 30 altri lavori scientifici che rivelano che HAARP ha incredibili poteri, ben oltre quelli sospettati dalla più parte di chi indaga sulla tecnologia energetica ad alta frequenza.

Il Dr. Fran De Aquino (Brasiliano ndt) afferma che esiste un network HAARP completamente attivo, che è operativo globalmente e che non solo può influenzare il clima e gli eventi geofisici, ma anche lo spazio e la gravità... e persino il tempo stesso!

Ora il network è quasi completo con l'attivazione delle ultime facilities HAARP ai confini del mondo: al desolato alieno Antartico.

Chi gestisce HAARP diventerà anche colui che gestisce il tempo?

De Aquino non ha sviluppato il raggio della morte o ottenuto il codice segreto per i lanci dei missili nucleari del mondo. Ha fatto potenzialmente qualcosa di molto peggio: ha fatto fuoriuscire i raggi tecnologici e scientifici che appartengono al grande segreto del mondo: lo scopo finale di HAARP.

Expanding HAARP network almost completed

Nebbie di ricaduta e le shiptrails

GeoingegneriaSono definite "scie chimiche" o "chemtrails" quelle attività di aerosol militari, clandestine ed illegali, che più correttamente chiameremmo "geoingegneria clandestina" o "cloud seeding igroscopico" o ancora "operazioni di mantenimento elettroconduttivo".

Queste tecniche di irrorazione sono attive in tutto il mondo da anni ormai, fatta eccezione per le zone poco popolate.

Tra gli obiettivi delle scie chimiche bisogna annoverare i seguenti:

a) il controllo del clima per fini bellici (vedi progetto R.F.M.P.);

b) il dominio delle condizioni atmosferiche per fini geopolitici;

c) il controllo demografico;

d) la disseminazione di metalli tossici nonché patogeni per interessi farmaceutici;

e) la desertificazione forzosa per scopi economici e politici, con coinvolgimento delle più alte istituzioni politiche internazionali e le corporations, legate agli organismi geneticamente modificati (OGM); il controllo mentale delle masse etc.

In Perù continuano a morire cetacei e uccelli marini

PellicanoNon si ferma la strage di cetacei e uccelli marini.

Dopo aver colpito le coste a nord del Perù, arriva anche sul litorale di Lima, dove nelle ultime ore sono stati trovati una decina di pellicani morti ed un leone di mare in stato di decomposizione.

Numeri che si aggiungono ad un bilancio già tragico. Un fenomeno che ancora non ha una spiegazione scientifica e si tinge di giallo. Intanto, il ministero della Salute ha emesso un allarme sanitario, invitando ad evitare le spiagge dove sono state trovate le carcasse e a non consumare pesce crudo.

Se per il governo di Hollanta Umala da febbraio ad oggi sono circa 900 i delfini e 538 i pellicani morti, i dati che vengono diffusi dalle organizzazioni non governative (Ong) sono ancora più allarmanti, con circa 3000 delfini e 1200 pellicani deceduti.

L'area della strage (prima dei ritrovamenti di Lima) era sempre stata circoscritta ai 160 chilometri di costa tra Punta Negra, nell'area di Piuna e San Jos, regione di Lambayeque. Nel ricercare le cause di questa tragedia, che ora coinvolge anche i leoni di mare (una decina quelli trovati morti) ed altre specie di volatili marini, nelle scorse settimane, gli ambientalisti avevano puntato il dito contro le esplorazioni petrolifere nel vicino specchio di mare, mentre fonti governative avevano scartato l'ipotesi, ritenendo piuttosto che il motivo fosse il "morbillivirus", un virus che colpisce anche le specie canine.

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