Inquinamento

Cieli candidi grazie agli Aerosol atmosferici dissimulati di ultima generazione

Clicca per ingrandireMentre ci si avvicina a grandi falcate verso uno Stato totalitario europeo, con la totale sotttomissione al Diktat dei grandi banchieri, le attività di aerosol clandestine divengono sempre più insidiose: ormai è prassi consolidata la dispersione aerea di nanoparticolato non identificabile con le classiche scie che, sino a qualche anno addietro, sfregiavano quotidianamente i nostri cieli.

Ora le tecniche sono molto più sofisticate e potremmo definirle “Aerosol atmosferici dissimulati di ultima generazione”. Il risultato è un cielo sempre più finto e denso di neurotossici composti eletroconduttivi micronizzati, ben visibili soprattutto nelle ore immediatamente successive al tramonto, poiché, non più sospinti dalle correnti ascensionali, ricadono al suolo, contaminando acqua, terreno, piante e rendendo l'aria irrespirabile.

Il caratteristico odore di solfati tradisce che quanto viene disperso ha stretta correlazione con il sorvolo a bassa quota di velivoli militari, impegnati, 24 ore su 24, nell'eliminazione della nuvolosità naturale e nella riduzione dell'umidità atmosferica.

I servizi meteo militarizzati, intanto, riconducono tutto alla normalità, attraverso dispacci ingannevoli e tranquillizzanti.

Allarme clima

ClimaMalgrado un'estate caratterizzata da continui eventi metereologici estremi, la crisi climatica ed ambientale continua ad essere ignorata da Governo, 'mercati' ed opinione pubblica. È quanto afferma il WWF secondo cui è necessario elaborare con urgenza una strategia di taglio emissioni gas serra ed adattamento ai cambiamenti climatici ormai in atto.

Quella che sta finendo è stata un’estate funestata da continui eventi meteorologici estremi, in particolare da molte, successive ondate di calore, eppure per il Governo, l’opinione pubblica e gli stessi 'mercati' questa non è un’emergenza, né una crisi. Pure le conseguenze saranno pesanti e, se non adotteremo i provvedimenti necessari, rischiano di diventare tragiche, nel medio periodo.

Questo mentre i produttori di energia e il Ministero dello Sviluppo Economico rilanciano le trivellazioni, nonché l’uso e i sussidi per i combustibili fossili, anche i più inquinanti, accecati dagli interessi di parte immediati e incuranti finanche delle conseguenze che i cambiamenti climatici avranno sulla stessa produzione di energia.

Il WWF lancia un appello perché si attui immediatamente una spending review in senso ambientale che leghi visione e piani operativi di medio e lungo periodo per la decarbonizzazione dell’economia (anche per garantire vera autonomia e sicurezza energetica con rinnovabili e risparmio energetico) e strategie di adattamento per far fronte all’emergenza climatica presente e futura, ponendo rimedio anche a problemi e carenze storici del nostro Paese (dissesto idrogeologico, perdita di acqua nel sistema, consumo del suolo e mancata programmazione del territorio, solo per fare alcuni esempi) che il cambiamento climatico rischia di esacerbare.

Secondo Scott Stevens la geoingegneria sarà riconosciuta come la causa dei disastri climatici

Scott StevensLo dice Scott Stevens, weatherman americano, uno che ha avuto il coraggio di mettere a disposizione le sue conoscenze e di perdere di conseguenza il lavoro da weatherman di successo che durava da vent'anni.

Aveva esposto la prima volta in forma clamorosa le sue perplessità nel 2005.

Secondo le sue osservazioni c'erano buoni motivi di credere che l’uragano di New Orleans sia stato manipolato.

Qui l’articolo che ne parla.

USATODAY.com – Cold-war device used to cause Katrina?

La Television Station KPVI News Channel 6 in Pocatello, Idaho commentava le sue uscite, dicendo che poteva diffondere le sue teorie fuori sede.

Ma fuori sede fu presto anche lui. Il Tempo o Meteo Scott lo vede globalmente come ”UN PROGRAMMA”, non più come un evento naturale.

Pagine