Attenzione ai furti di identità. Cosa fare per evitarli?

CybercrimeIl furto dell’identità o l’uso improprio di un’identità personale è un crimine che potrebbe causare serie conseguenze sia di carattere emotivo che finanziario.

Risulta prioritario tutelare nel migliore dei modi le proprie informazioni personali ed agire immediatamente nel caso si diventi vittima di un furto d’identità per minimizzare il più possibile i danni.

Il furto d’identità è solo un problema per persone che forniscono informazioni on-line?

Potrebbe succedere di essere vittima del furto della propria identità senza aver mai usato un dispositivo collegato a internet. Dei malintenzionati potrebbero essere in grado di ottenere informazioni (numeri di carte di credito, numeri telefonici, account ed indirizzi), per esempio, rubando il nostro portafoglio, ascoltando una nostra conversazione telefonica, curiosando nella nostra immondizia (pratica conosciuta come “dumpster diving”) o intercettando una ricevuta al ristorante. Un malintenzionato una volta in possesso di una certa quantità di informazioni, potrebbe impersonare la vittima per acquistare articoli on-line o per eseguire richieste di prestiti.

Internet è una vera fonte di informazioni personali. Molte società o istituzioni conservano informazioni circa i loro clienti in database installati in sistemi connessi ad internet non adeguatamente protetti.

Adolescenza: scoperto legame fra l'asma e eccesso ponderale

Scoperto legame fra l'asma e l’eccesso ponderaleI bambini colpiti da asma nei primi anni di vita, se non trattati, hanno un rischio superiore del 51% di diventare obesi nell’adolescenza.

Il legame fra la malattia respiratoria e l’eccesso ponderale è dimostrato da uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Respiratory and Critical Care Medicine: 2.171 bambini americani (età media intorno ai 6,5 anni), che frequentavano asili nido o scuole primarie, sono stati seguiti per un decennio. I risultati sono stati confermati su altri 2.684 bambini e adolescenti tra i 10 e i 18 anni.

“È un’osservazione importante - afferma Giorgio Piacentini, Professore Ordinario di Pediatria all’Università di Verona e Presidente Eletto della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), - che può rispecchiare anche la situazione italiana. Lo studio americano ha evidenziato una maggiore probabilità di diventare obesi nei bambini che ricevevano una diagnosi di asma nei primi anni di vita. La ricerca ipotizza anche che un trattamento precoce agisca come preventivo sul rischio di sviluppare non solo obesità ma anche altre malattie metaboliche, come pre-diabete e diabete, in età adulta.” “Un tempo - aggiunge il professor Piacentini, - con una diagnosi di questo tipo si sconsigliava l’attività sportiva nei bambini per evitare l’asma da sforzo.

Ora, invece, la appoggiamo caldamente perché un regolare esercizio fisico protegge dal peggioramento della malattia. La sedentarietà incide negativamente favorendo sovrappeso e obesità negli anni successivi. Invece il movimento aiuta anche la terapia perché potenzia la muscolatura e facilita la respirazione.

A Fukushima livelli di radioattività alle stelle

A Fukushima livelli di radioattività alle stelleGli scienziati della centrale nucleare di Fukushima dichiarano lo stato di emergenza per gli elevatissimi livelli di radioattività.

In tutto il sito sono stati misurati livelli letali di radiazioni. Secondo gli scienziati derivano da un foro causato dal combustibile nucleare fuso.

I livelli di radiazione, misurati all'interno di un reattore inattivo, hanno raggiunto i 530 Sieverts (un livello di circa 8 Sieverts è considerato già fatale per la salute umana).

Il reattore in questione si trova presso il complesso nucleare di Fukushima Daiichi, che nel 2011 fu gravemente danneggiato dal terremoto e dal conseguente tsunami. I giornali giapponesi hanno pubblicato questa notizia citando come fonte il gestore dell'impianto, ovvero la Tokyo Electric Power Company (TEPCO).

La TEPCO ha riferito che sotto il recipiente a pressione del reattore c'è un foro di circa 1 metro quadrato. I ricercatori sostengono che l'apparente apertura nel reticolo metallico di uno dei tre reattori sia stata causata dal combustibile nucleare fuso.

Pagine