Verita Censurate

Riflessioni sulle votazioni in Italia. Il meccanismo vale per tutto il mondo

Gregge che va a votare(L'articolo è del 2013.. N.d.C.)

La gara dei polli sta per iniziare. Si stanno raccogliendo le scommesse su chi vincerà. Il tifo è alle stelle e la lucidità mentale è sparita da tempo.

Ormai si combatte a colpi di slogan collettivisti e di tale idiozia da ritenere il tifoso privo di capacità mentali: dai redditi di cittadinanza regalati nelle patatine, alla restituzione delle tasse pagate, fino all’abbassamento delle tasse da parte di colui che le ha aumentate ieri, oggi e domani decidendo aumenti per il prossimo lustro (IVA, imposte sui bolli, TARES, multe), ce n’è da sbizzarrirsi.

È la sagra del collettivismo, l’importante è spararla grossa, apparire sui giornali, sulle vignette in Facebook, esaltare la propria tifoseria, illuderla, comprarla con qualche panzana.

Ormai il popolo crede che il governante possa fare quello che vuole una volta al potere, è disposto a dargli ancora più potere e privarsi di ogni libertà, purché il processo di irresponsabilizzazione continui e sia qualcun altro a pagare il pasto che oggi viene consumato (illusoriamente) gratis.

Il conto sarà salato, ma tanto pagherà il perdente...

L'affare chiamato medicina

MedicinaÈ l’inizio di una nuova era: il controllo eterodiretto ed autoritario di corpo e mente sotto il crisma artefatto della mafiosità legalizzata. Altro che dogma vaccini: non uno scudo protettivo, bensì il cavallo di Troia per entrare dentro all'essere umano e controllarlo dalla culla alla tomba.

È in gioco il diritto all’integrità umana che non può essere intaccata da alcuna autorità statale o sovranazionale.

È incredibile come in Italia dove non dilagano epidemie e pandemie - secondo la certificazione dell’OMS, come d'altronde ha ribadito il Primo ministro pro tempore Gentiloni, che però poi ha firmato il dl 73 del 7 giugno 2017 - il ragionevole dubbio sia stato spianato e sotterrato con un decreto fuorilegge (incostituzionale) da un irragionevole obbligo ad iniettare, per una pericolosa sperimentazione di massa, ben 12 vaccini a 8 milioni di neonati, bambini e adolescenti italiani in buona salute.

L'esperimento su grande scala viene mandato in onda con un pretesto scientista, in cui c'è soltanto il principio d'autorità ma nessun barlume scientifico, perché in Europa il Belpaese vanta una totale assenza di sovranità e la subordinazione completa dei politicanti al sistema di dominio mondiale.

Riflessioni sulle missioni lunari

LunaE se le foto (farlocche) dello storico allunaggio del 1969 fossero un depistaggio? Secondo i maggiori fotografi internazionali, da Peter Lindbergh a Oliviero Toscani, le immagini di Apollo 11 diffuse in mondovisione dalla Nasa sono state palesemente girate in studio, e con anche le ombre “sbagliate”, cioè imitando in modo grossolanamente impreciso la luce del sole.

Un clamoroso “fake”, dunque, come dimostra Massimo Mazzucco nel suo documentario “American Moon”, che fra l’altro sottolinea lo strano comportamento dei pionieri dello spazio: astronauti come Neil Armstrong, che sarebbero potuti entrare da trionfatori nello star-system, condussero esistenze molto ritirate, e nel caso di Buzz Aldrin («la Luna ci ha distrutti») segnate dall’abuso di alcol e droga.

Rarissime e laconiche apparizioni, con dichiarazioni sibilline come l’ultima di Armstrong: «Sta ai giovani rimuovere i molti veli che coprono la verità».

Cosa dovevano nascondere, quegli astronauti?

Davvero non misero mai piede, sulla Luna?

«Questo non lo dice nemmeno Mazzucco», sottolinea Gianfranco Carpeoro, saggista e giallista, convinto che magari il “gran segreto” fosse un altro: «Per esempio, che sulla Luna si fosse giunti con altri mezzi, impossibili da rivelare». Un indizio? «La singolare massa di brevetti, tutti “top secret”, depositati all’indomani del famoso episodio di Roswell».

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