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Nebbia al mercurio a San Francisco
È stato recentemente riportato che il mercurio è stato rilevato all’interno della nebbia a San Francisco.
Il mercurio è altamente tossico anche in basse concentrazioni, tra l’altro inibisce la sintesi nel cervello delll'aminoacido L-glutammina.
Ancora una volta la spiegazione dei media mainstream per una notizia così importante ci pare carente. Infatti un articolo del San Jose Mercury News riferisce: “Mentre una piccola quantità di mercurio è naturalmente presente negli ecosistemi, è il mercurio emesso principalmente da impianti alimentati a carbone ad aver trovato la sua strada negli oceani. Con l’evaporazione il mercurio finisce nell’aria, quindi nella nebbia”.
Il mercurio è, però, uno degli elementi usati nelle operazioni clandestine di geoingegneria, come dimostrato, ad esempio, dal fisico nucleare Marvin J. Herndon.
Nel suo studio Herndon dimostra che il materiale di base per le attività chimiche è costituito dalle ceneri leggere: esse contengono mercurio e metalli (bario, alluminio, stronzio, cadmio etc.) reperiti con le analisi del suolo, dell'aria e dell'acqua.
In particolare i test eseguiti sull’acqua piovana hanno accertato la presenza in quantità abnormi di alluminio e bario.