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- Posted By: Redazione
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Il caffè non giova alla salute
Il caffè deriva dalla lavorazione dei semi di alcuni arbusti del genere “Coffea”. Esistono innumerevole piante appartenenti al genere Coffea, ma appena una decina sono oggetto di interessi commerciali.
I semi sono estratti dal frutto (una piccola bacca di colore rosso, che contiene all’interno due semi) entro pochi giorni dalla raccolta.
Il chicco subisce quindi la torrefazione, ovvero una tostatura con aria a 200/230 gradi per 10/15 minuti.
È spesso assunto per le presunte proprietà energizzanti della caffeina, un alcaloide ampiamente presente nei chicchi.
Non tutti sanno che dentro questa a bevanda contiene una notevole quantità di sostanze tossiche per l’organismo.
Ecco cosa si immette nell’organismo bevendo una tazzina di caffè:
CAFFEINA: La caffeina è un alcaloide ampiamente presente nei chicchi. Essa non produce energia ma stimolazione chimica: dopo l’assunzione aumenta il battito cardiaco, aumenta la pressione, si dilatano le pupille, si produce adrenalina; si sviluppano cioè una serie di effetti analoghi a quelli che il corpo mette in atto in situazioni di pericolo. Questi meccanismi che sarebbero fondamentali in caso di sopravvivenza aumentano il dispendio energetico. Nel complesso perciò un consumo regolare provoca un peggioramento della gestione delle energie.