Alimentazione tossica

Non comprate olio d'oliva a 3€ ! guardate i video shock!

Olio industrialeSpesso non è olio d’oliva, spesso nelle navi che trasportano l’olio ci trasportano di tutto, anche idrocarburi, spesso ci mettono olio tagliato con altre schifezze o proviene dalle raffinerie dell’olio e se arriva in Italia dalla Tunisia passando per la Spagna diventa olio comunitario.

“È incredibile che il lampante, cioè un olio che non è neanche commestibile, viene importato in quantità enormi dalle aziende di olio italiane arriva Italia, il cui scopo non è dichiarato ma verrà miscelato e posto sullo scaffale dei supermercati.

I produttori non riescono a competere con questi prezzi bassi del finto olio di extravergine di oliva, perciò molti vendono all’estero a giapponesi o americani, invece quelli che non riescono abbandonano gli uliveti. Una bottiglia da 10€ a litro non può competere con quella da 2,5€, ma bisogna sapere quello che c’è dentro!

L’olio extravergine di oliva si può fare “anche” con le olive, ma non solo. In commercio, in alcuni casi, di olio extravergine di oliva non vi è nemmeno l’ombra. Tant’è che l’olio extravergine di oliva risulta ai primi posti della classifica dei prodotti più contraffatti.

In Tutti i Frantoi c’è un contenitore, in gergo chiamato “l’inferno”, usato per metterci l’olio cattivo, chiamato lampante, perché era usato in passato per lampade a petrolio.

Le bevande gassate sono un gustoso 'veleno'

bevande gassateDa anni si susseguono ricerche che attestano i rischi per l'organismo dell'uso di queste bibite: dal cancro (dovuto al colorante caramello), al diabete fino al pericolo depressione.

Ciononostante i dati pubblicati sulla rivista 'Circulation' dell'American Heart Association destano stupore: le bevande zuccherate sarebbero responsabili ogni anno di 184mila decessi.

Lo studio, condotto dagli atenei Usa di Harvard, Tufts e Washington e dell'Imperial College di Londra nel Regno Unito, ha valutato 62 lavori scientifici sull'alimentazione che hanno incluso più di 611 mila persone, condotti tra il 1980 e il 2010 in 51 Paesi.

Il dato è frutto della somma di 133 mila decessi ogni anno per il diabete, 45 mila morti per malattie cardiache e 6.450 per tumore.

È un aggiornamento di due anni fa dall'Harvard School of Public Health di Boston che invece fissava a 180mila le vittime annuali delle bevande zuccherate, con una stima inferiore relativa alle vittime per malattie cardiovascolari (40mila).

La maggior parte delle vittime ha un'età compresa tra i 20 e i 44 anni.

Brufoli: causa e rimedio

BrufoliÈ legata ad una cattiva alimentazione.

La vitamina B12 è presente principalmente in alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e latticini.

Al di là delle tante e comprovate proprietà benefiche - tra le quali quella di mantenere “giovane” e in salute il sistema nervoso - la cosiddetta cobalamina è anche in grado di “nutrire” l'agente patogeno responsabile dell'acne, il Propionibacterium acnes.

La vitamina che “sfama” i batteri - Lo studio è stato condotto su un campione di dieci volontari ai quali sono state somministrate dosi “extra” di vitamina B12.

I risultati hanno mostrato che questo eccesso è in grado di stimolare il batterio a produrre profirina, una molecola infiammatoria.

La reazione cutanea che di conseguenza si scatena, però, è riscontrabile soltanto in una parte dei soggetti.

Il rimedio: correggere la dieta - Sulla base di questa scoperta, i ricercatori affermano che un semplice adeguamento della dieta dei giovani fra i 14 e i 18 anni possa tradursi nella prevenzione o comunque nel ridimensionamento del fenomeno dei brufoli, un disturbo che colpisce almeno il 30% dei ragazzi in tutto il mondo.

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