Clima

Negli ultimi 100 anni il livello dei mari si è alzato di 14 centimetri

Negli ultimi 100 anni il livello dei mari si è alzato di 14 centimetriNel secolo scorso il livello dei mari si è innalzato come mai prima negli ultimi 2.800 anni.

Abbiamo sentito molte notizie sugli effetti del riscaldamento globale, ma questa pubblicata dal giornale scientifico Proceedings of the National Academy of Sciences è forse la più sorprendente.

Si tratta del risultato di una ricerca condotta dal Bob Kopp, studioso del clima alla Rutgers University del New Jersey, insieme a nove colleghi di varie università americane e straniere.

Secondo il loro studio, dal 1900 al 2000 i mari si sono alzati di circa 14 centimetri, cioè 1,4 millimetri all’anno.

Una tale velocità, in base ai loro calcoli, non si era mai registrata nei 28 secoli precedenti.

L’elemento più preoccupante, però, è che secondo la Nasa l’attuale ritmo dell’innalzamento dei mari è di 3,4 millimetri all’anno, cioè oltre il doppio di quello del secolo passato.

Cambiamenti climatici: i Gioni della Merla saranno caldissimi

i Gioni della Merla saranno caldissimiTemperature in netto aumento in tutt'Italia da Lunedì 25 Gennaio: picchi di +25°C in molte località tra fine mese e inizio Febbraio, caldo record nei giorni che dovrebbero essere i più freddi dell'anno

Mentre gli USA sono investiti da una violenta tempesta di neve, sull’Italia è un weekend abbastanza mite e monotono: le temperature stanno aumentando soprattutto al Centro/Nord, resta freddo nelle Regioni Adriatiche e al Sud dove tra stasera e domattina si verificheranno le ultime piogge prima di una nuova lunga fase mite e secca a causa di un poderoso anticiclone estivo (con valori di alta pressione superiori ai 1035hPa) che si stabilirà sul Mediterraneo centro/occidentale per almeno una decina di giorni, tra fine mese e inizio febbraio. Le precipitazioni delle prossime ore saranno particolarmente intense nella notte e domattina tra Calabria meridionale e Sicilia, con picchi di 40mm tra le province di Messina e Reggio Calabria che saranno le più colpite. La neve cadrà sui rilievi oltre i 900–1.000 metri di quota.

Sarà l’ultimo giorno di freddo e maltempo al Sud, mentre il caldo avanzerà da ovest con temperature fino a +15°C in Piemonte. Come possiamo osservare nell’immagine accanto, farà più freddo al Sud Italia rispetto a tutta l’Europa occidentale, comprese le isole Britanniche che saranno già interessate dal primo sbuffo caldo proveniente dal dal Maghreb. Inizierà così nelle prossime ore l’avanzata del grande Anticiclone che già nei primi giorni della prossima settimana interesserà gran parte dell’Europa riportando sull’Italia sole e caldo.

Secondo Bernie Krause i suoni della natura si stanno spegnendo

Bernie KrauseSecondo lo scienziato Bernie Krause, che da 50 anni registra paesaggi sonori naturali, le voci della natura e degli animali si starebbero dissolvendo.

In mezzo secolo di registrazioni sonore della natura e degli animali, lo studioso di bioacustica Bernie Krause ha visto molti ambienti radicalmente alterati dagli esseri umani. Troppi.

A volte, paradossalmente, a causa di pratiche ritenute sicure per l’ambiente. Documentando la progressiva dissolvenza degli habitat uditivi, Krause lancia un grido di allarme sullo stato di salute della biodiversità: “Il fragile tessuto del suono naturale è dilaniato dal nostro bisogno apparentemente sconfinato di conquistare l’ambiente piuttosto che trovare un modo per conviverci in armonia”.

Il vento tra gli alberi, il cinguettio degli uccelli, i suoni impercettibili delle larve di insetti, l’intero ecosistema secondo Krause starebbe diventando più silenzioso, come testimonia il suo immenso archivio con oltre 5mila ore di registrazioni e 15mila microrganismi identificati in 1200 località. In una recente intervista al National Geographic, lo scienziato racconta che “l’orchestra naturale sta perdendo non solo il volume ma anche gli strumentisti”.

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