Ecologia

UK Green Investment Bank investe 8 mld di dollari per progetti ecologici

David CameronNei suoi primi due anni di attività la banca inglese ha mobilitato oltre 8 miliardi di dollari per progetti volti alla riduzione dell’impatto ambientale.

La UK Green Investment Bank, la prima banca al mondo di investimenti ecologici, festeggia i suoi primi due anni di attività.

La banca, nata nell’ottobre del 2012, ha investito oltre 5 miliardi di sterline (circa 8 miliardi di dollari) in 37 progetti di efficienza energetica in Gran Bretagna, come la costruzione di parchi eolici off-shore e la riconversione di centrali elettriche, per cercare di ridurre le emissioni di carbonio e promuovere le fonti di energia rinnovabili.

“In seguito al nostro programma economico a lungo termine per sostenere le imprese, creare più posti di lavoro e garantire un futuro migliore per la Gran Bretagna, siamo diventati uno dei luoghi migliori per gli investimenti verdi in tutto il mondo – ha dichiarato il primo ministro britannico, David Cameron – e la Green Investment Bank ha svolto un ruolo determinante in questo processo di crescita”.

La banca britannica è il primo istituto bancario dedicato alla raccolta di fondi per lo sviluppo del settore privato dell’energia sostenibile e si concentra su settori prioritari come i rifiuti e le bioenergie.

Molti tessuti della moda si producono con la deforestazione

Molti tessuti della moda si producono con la deforestazioneI vestiti che indossiamo provengono dalla distruzione delle foreste?

È possibile: molti capi di abbigliamento contengono rayon o viscosa, che vengono fabbricati con la pasta di legno. E da dove viene questo legno? Ecco la domanda, a cui ha dato risposta una ricerca dell’associazione ambientalista canadese Canopy.

Il primo passo per controllare se un vestito sia legato alla deforestazione, è controllare l’etichetta. Se vi sono rayon o viscosa, allora sì, il capo di abbigliamento potrebbe provenire dalla distruzione della foresta pluviale.

Infatti rayon e viscosa sono prodotti da un tipo speciale di cellulosa, frutto di un complesso processo di dissoluzione che richiede una alta intensità di composti chimici. Secondo Canopy, ogni anno oltre 70 milioni di alberi vengono trasformati in tessuti per l'abbigliamento.

La questione centrale è da dove proviene il legno con cui viene fabbricata questa cellulosa. Sempre secondo la ricerca di Canopy, tronchi provenienti dalle foreste boreali e tropicali finiscono regolarmente nei tessuti utilizzati per produrre una vasta gamma di capi di abbigliamento.

“Dalle passerelle di Milano Moda fino alla 7th Avenue di New York, dal vostro negozio preferito fino al centro commerciale locale, ovunque la moda ha un costo nascosto che non mostra nel cartellino del prezzo.

Golfo del Messico: l’ecosistema è completamente trasfigurato

Golfo del MessicoNel 2010, nel bel mezzo del Golfo del Messico, accadde un incidente ad una piattaforma per l’estrazione del greggio della British Petroleum.

A seguito di questo incidente furono riversate in mare tonnellate di greggio, generando un’estesa macchia oscura sulla superficie marina ben visibile dagli aerei, che andò poi a riversarsi sulle coste degli Stati Uniti, compromettendo pesantemente le forme di vita che su di esse insistono, uomini compresi.

Sin dall’inizio cominciarono i dubbi sull’entità e sulla gestione dell’incidente. Fotomontaggi anomali, cabine di monitoraggio improbabili e poca o nulla trasparenza suscitarono le perplessità degli osservatori più accorti, che ancora si domandano come possa una piattaforma moderna perdere greggio in tale quantità nell’Annus Domini 2010, senza che ci siano contromisure pronte e risolutive di questo tipo di problemi.

La frittata però era fatta e si corse ai ripari nel modo peggiore. Invece di utilizzare disperdenti atossici di origine naturale (già allora disponibili), furono preferiti disperdenti chimici tossici per l’uomo e le forme di vita del Golfo, come il famigerato COREXIT.

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