Individuate nel Mediterraneo cinque specie planctoniche da un team multidisciplinare coordinato dall'Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche, non erano mai state riscontrate nell'Adriatico meridionale, e in particolare nel Canale di Otranto, ritenuto un importante hotspot naturale della biodiversità planctonica marina.
L'impatto delle mareggiate è in grado di stimolare vibrazioni sul fondale che si propagano nell'entroterra. Il fenomeno – noto sulla costa occidentale degli Usa - è stato registrato per la prima volta in Europa da una ricerca del Cnr-Ismar e rilevato dai sismometri dell'Università di Padova.