Propaganda

Crisi dell'Euro sempre più grave. La Francia valuta il ritorno al franco

Crisi EuroTornare a franco ora, per poi rilanciare progetto tra 10 anni, dopo che l'Europa avrà costruito un'Unione Federale.

La rottura di un tabù non vuol dire necessariamente che un'azione radicale è alle porte. Ma il fatto che all'Eliseo francese abbiano iniziato a discutere dell'ipotesi di abbandonare l'area della moneta unica è sicuramente un fatto sorprendente.

In particolare di questi giorni in cui assistiamo all'ascesa nei sondaggi e nelle elezioni amministrative del candidato terzo incomodo alla presidenza nel 2017, Marine Le Pen, convinta anti europeista e protezionista, leader del Fronte Nazionale di estrema destra. Il partito considera l'euro un esperimento fallimentare e ha pronto un piano dettagliato per mettere in pratica l'uscita dal blocco a 17 e il ritorno al Franco francese.

La verità è che le richieste di imposizione di una rottura del castello di sabbia dell'Eurozona hanno raggiunto anche i piani alti dell'establishment politico, toccando il cuore delle autorità filo europeiste.

La Russia stanzia 660 mld di dollari per prepararsi alla guerra

Medvedev e PutinVenerdì 27 settembre (2013) il ministro della Difesa russo, Sergey Shoygu, ha chiesto all’industria privata e a quella controllata dallo Stato di sostenere le tre componenti militari russe in caso di conflitto.

Secondo quanto riferito dalla stampa, società quali Gazprom, LUKoil e Rosneft devono essere pronte a soddisfare le richieste emanate dal sistema di Difesa, producendo e stoccando in anticipo le quantità di carburante destinate alle unità di Forza Armata.

Nel piano di preparazione alla guerra rientrano anche le società di trasporto e i produttori di energia, come l’azienda ferroviaria RZD e quella idroelettrica RisHydro.

Il ministro, Shoygu, generale dell’esercito, ha inoltre parlato della costruzione di un Centro Nazionale di Difesa che dovrà sorgere a Mosca e che in caso di guerra assumerà le funzioni di quartier generale del Comando Supremo. Il Centro avrà il compito di monitorare l’intero territorio nazionale, coordinando le attività operative delle tre forze armate, delle unità di reazione rapida e delle componenti navali, aeree e terrestri che costituiscono l’arsenale nucleare russo.

La Russia sta imprimendo una notevole accelerazione al processo di modernizzazione e riorganizzazione delle Forze Armate, con uno stanziamento che entro il 2020 toccherà la cifra record di oltre 660 miliardi di dollari.

In arrivo avvisi e foto shock sui nuovi pacchetti di sigarette

Clicca per ingrandireNuove disposizioni sul fumo in arrivo da parte dell’Unione Europea, che vuole portare avanti la battaglia contro gli effetti negativi del tabacco.

Il Parlamento Europeo ha approvato il provvedimento, in base al quale sui pacchetti delle sigarette dovranno comparire degli avvisi e delle foto shock, sempre sopra il logo della marca. Le leggi che sono state approvate sono piuttosto restrittive e prevedono molti punti, per andare a vantaggio della salute.

È stato stabilito di vietare le confezioni con meno di 20 sigarette. Inoltre sarà abolito, nel giro di 8 anni, l’aroma al mentolo. Nuove disposizioni anche per quanto riguarda le sigarette elettroniche, che saranno vietate ai minori e non saranno vendute in farmacia.

I pacchetti delle sigarette tradizionali dovranno contenere, sul 65% della loro superficie, immagini anche ad alto impatto e scritte, che possano illustrare i rischi a cui si va incontro fumando. Per esempio, si potranno usare foto di polmoni anneriti nell’immagine di una tac o di persone con tumori alla bocca. Il logo e la marca avranno uno spazio sempre più ridotto, per lasciare più in evidenza le scritte come “fumare fa male” o “fumare fa venire il cancro”.

Le direttive europee vogliono cercare di andare anche nella direzione di limitare alcuni ingredienti aromatici, che potrebbero aumentare la tossicità e la dipendenza. I mini pacchetti da 10 sigarette andranno evitati, perché su queste confezioni non ci sarebbe lo spazio necessario per tutti gli avvertimenti stabiliti dall’Unione Europea. Non potranno essere più vendute nemmeno delle sigarette che abbiano un diametro inferiore a 7,5 millimetri.

Pagine