Prevenzione

Cose da evitare di fare se vi viene diagnosticato un cancro

Diagnosi TACSono molte le cose che potreste fare, nel caso vi diagnosticassero un cancro: preoccuparvi incessantemente, fare ricerca non-stop, parlare con amici e parenti, piangere legittimamente molto, ma ci sono anche una serie di cose che dovreste evitare di fare se volete darvi una chance per sconfiggere questa malattia.

Nel seguito una lista ispirata da Juicing for Health (succhi per la salute) su 5 errori che le persone fanno, immediatamente dopo aver ricevuto questa diagnosi.

1. rivolgersi direttamente ad un trattamento mainstream (di medicina ufficiale)

È una reazione perfettamente normale, davanti ad una malattia mortale, dire ai vostri medici di risolverla come possono. Forse avete anche preso appuntamento per il passo successivo, prima di lasciare l’ufficio nel giorno stesso in cui avete ricevuto la cattiva notizia. Il tempo potrebbe non essere il vostro alleato, ma potete ancora permettervi di prendere una o due ore per ricercare le vostre opzioni e scoprire se potete essere un candidato per alternative più sicure, prima di impegnarvi con la chemio, per esempio.

Non spremete brufoli e i punti neri

PelleSe avete sempre pensato che prendervi cura della vostra pelle fosse un momento rilassante, potreste esservi sbagliati.

Spremere i brufoli e i punti neri può portare alla morte.

Non si tratta solo di questioni igieniche, ma di vere e proprie infezioni che possono portare a problemi più gravi.

Il “triangolo della morte”, sencondo The Independent, è l’area del viso che va dalla linea della bocca al punto in mezzo agli occhi.

I vasi sanguigni in questa zona sono infatti collegati direttamente al cervello, e le infezioni potrebbero essere trasportate e intaccare il sistema nervoso centrale, causando la morte qualora si diffondessero nel cervello.

Seguite il consiglio dei dermatologi: resistete alle tentazioni e rivolgetevi a uno specialista per combattere l’acne.

Uno studio sostiene la pericolosità delle sigarette elettroniche

Sigaretta elettronicaNon sono innocue come si pensa. Le sigarette elettroniche possono infatti danneggiare il Dna, aumentando il rischio di malattie cardiache e di tumori ai polmoni e alla vescica.

Secondo uno studio della New York University le sigarette elettroniche possono danneggiare il Dna, aumentando il rischio di malattie cardiache e di tumori ai polmoni e alla vescica (foto rappresentativa d'archivio)
SDA.

A sfatare il mito della loro sicurezza è uno studio nella New York University, condotto su topi e su cellule umane. Ma gli esperti sono divisi e per alcuni di essi le e-cig restano un'alternativa valida al fumo di sigaretta.

Sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas), il gruppo guidato da Moon-shong Tang ha osservato in laboratorio effetti simili a quelli visti sul Dna dei topi anche nelle cellule umane di polmoni e vescica, se esposte alla nicotina e a un prodotto carcinogeno derivato dalla nicotina, l'nnk (chetone nicotina-derivato della nitrosammina). Nelle cellule umane si è rilevato anche un maggior tasso di mutazione e trasformazione in cellule tumorali. Ciò significa che il fumo della sigaretta elettronica non è scevro di danni. “Modifica la struttura del Dna e la sua capacità di ripararsi”, osserva Gerry Melino, biologo molecolare dell'università di Roma Tor Vergata.

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