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Come prevenire l'infiammazione delle gengive

Come prevenire l'infiammazione delle gengiveLa gengivite non trattata in tempo, sotto la supervisione di un dentista, può trasformarsi in parodontite o piorrea, una patologia più grave che causa la perdita dei denti.

La gengivite è una malattia molto comune che si manifesta a causa della scarsa o mancata igiene orale. Molte persone tendono a sottovalutare l'igiene dei propri denti senza rendersi conto che la prevenzione è fondamentale per evitare questa patologia. Dovrebbe fare riflettere il fatto che, nella casistica delle malattie, le patologie dentali sono al secondo posto.

La sintomatologia della gengivite si manifesta con l'arrossamento delle parti interessati che possono anche sanguinare abbastanza facilmente, sfregando mentre si mangia o si lavano i denti.

La gengivite, se non viene curata in tempo, può danneggiare la salute del paziente causandogli la perdita di tutti i denti.

Più spessi sono la placca e il tartaro maggiore è il danno alle gengive, che si infiammano, si arrossano e sanguinano facilmente. La miglior cura della gengivite è la prevenzione: basterebbe sottoporsi periodicamente, dal proprio dentista di fiducia, ad una seduta di igiene dentale e lavarsi con cura, almeno due volte al giorno, i denti utilizzando regolarmente il filo interdentale. L'idropulsore e lo spazzolino elettrico rappresentano la panacea in tema di igiene dentale.

Le ghiandole sudoripare

Le ghiandole sudoripareIl corpo umano ha circa 50 mila ghiandole sudoripare, che hanno la capacità di produrre fino a 1 litro di sudore al giorno.

Grazie a questo meccanismo, le tossine dannose vengono espulse. Le aree che hanno per lo più odore sono i piedi, l'inguine e le ascelle.

Da tenere in considerazione

L'aroma di ogni persona è un riflesso di ciò che consuma e fa parte di un sistema di comunicazione ancestrale con i nostri pari. Ecco perché, ad esempio, le donne nel periodo più fertile "profumano" di più senza sport e anche dopo il bagno.

Gli odori che percepiamo per tutta la vita sono registrati nella memoria olfattiva, sia profumi che puzza. Possono influenzare l'umore e incoraggiarci ad accettare o rifiutare cibi, persone e oggetti.

Tutti credono che il cattivo odore personale sia dovuto solo alla mancanza di igiene, ma non è proprio così. L'odore è anche dovuto al clima, a un fattore ereditario, al cibo e all'assunzione di alcuni farmaci.

Smettete di fumare !

Matattie dei fumatoriColoro che fumano hanno un rischio maggiore di contrarre polmonite, tubercolosi e altre infezioni respiratorie.

Inoltre, il fumo provoca infiammazione e indebolisce la funzione immunitaria. Stiamo parlando di un'abitudine che è ormai diventata una piaga sociale, e in alcuni casi ha anche a che fare con la personalità.

Da tenere in considerazione

Il fumo di tabacco contiene molte sostanze chimiche dannose sia per i fumatori che per i non fumatori. Respirare solo un po' di fumo di tabacco può essere dannoso.

Degli oltre 7000 prodotti chimici presenti nel fumo di tabacco, almeno 250 sono nocivi. I più dannosi: acido cianidrico, monossido di carbonio e ammoniaca.

È bene ricordare che il fumo è la principale causa di cancro del polmone, esofago, laringe, bocca, gola, rene, vescica, fegato, pancreas, stomaco, cervice uterina, colon e retto, ed è anche dimostrato che produce leucemia mieloide acuta.

Nel caso delle donne fumatrici, è necessario avvertire che fumare durante la gravidanza aumenta il rischio di perdita del feto o che il bambino nasca ammalato. Fumare dopo la gravidanza significa compromettere seriamente anche la salute del neonato.

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