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- Posted By: Redazione
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Ognuno di noi ha una radice profonda ed interiore
Radice: root, punto iniziale di un file system, declinazione, soluzione, parte invisibile, chackra. Il chackra della radice, il primo, quello capace di governare i nostri impulsi, i nostri istinti. Radicato nel corpo, quasi prossimo alla terra, secondo gli esperti rappresenta la famiglia.
Ognuno di noi ha una radice, la sua radice, quella profonda ed interiore che nonostante tutto si porta a presso nella vita tra una e mille vicende.
È la vita contemporanea, è questo “mondo grande e terribile” che trasforma le radici, quelle vere e forti, in virtuali, algoritmiche e quasi inesistenti.
Donne, uomini e bambini, in fuga dalle guerre, alla ricerca di un presente migliore e di un futuro degno di essere sognato attraversano deserti, langhe desolate, fiumi, mari e borders privandosi delle proprie radici nella speranza di vivere in un mondo migliore, non consapevoli di quello che qui, in questa civile Europa gli attende.
Uomini e donne senza radici si preparano ad affrontare il presente e nel frattempo, come già scriveva Antonio Gramsci “Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire.